Le dichiarazioni dell’allenatore bianconero dopo la sconfitta esterna contro i gialloblù
L’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, ha parlato a DAZN dopo la sconfitta contro l’Hellas Verona:
“In questo momento abbiamo differenza di prestazione e di risultati tra le partita in casa e quelle in trasferta. Qualcosa che avevamo già discusso questa settimana e che avevamo cercato di risolvere, ma non ce l’abbiamo fatta. Una partita che sapevamo essere difficile. Sapevamo ci fosse da soffrire all’inizio e l’abbiamo anche fatto discretamente bene, poi dopo siamo andati in vantaggio ma non si possono lasciare punti per leggerezza. E’ difficile commentare come abbiamo preso il primo gol. Non si possono commettere errori di superficialità”.
HELLAS VERONA. “I loro meriti sono indubbi: ci hanno aggredito con cuore e anima. Ci hanno messo in difficoltà e i loro meriti sono evidenti. Sapevamo che nella parte iniziale ci avrebbero aggredito ed era importante superare quel periodo, perché poi ci sarebbero capitate delle occasioni e così è stato, ma poi abbiamo rimesso in ballo tutto per superficialità: una cosa che dobbiamo toglierci ad ogni costo. Negli ultimi venti minuti ci sono tanti demeriti nostri”.
MENTALITÀ. “E’ uno degli aspetti più importanti, perché se non c’è la testa anche la tattica non conta. Se la testa non è al 100% poi neanche il fisico risponde. Penso che dobbiamo capire che vincere non è scontato e per la Juventus con il passare degli anni sta diventando sempre più difficile”.
JUVENTUS. “Una squadra che è abituata a vincere largo negli ultimi anni e probabilmente in questo momento non ci rendiamo conto che possiamo sprecare punti”.
LEADER. “Spero che da qui in avanti saranno importanti, stiamo discutendo da un po’ di tempo anche se è un aspetto difficile da spiegare perché questa è una squadra che si allena nel modo giusto. In partita però non riesce a tirar fuori tutto il potenziale per questi episodi. Speriamo che qualcuno mi aiuti perché lo dobbiamo risolvere”.
HIGUAIN-DYBALA. “La sensazione dalla panchina era quella che si creassero continuamente degli uno contro uno e che se l’attaccante veniva più incontro molto probabilmente gli altri due ne avrebbero beneficiato”.
dopo le dichirazioni di Inzaghi che la visto 27 tiri in porta e Pioli con el rammarico complimenti a Sarri che le sportivo