La doppia ex di Verona e Sassuolo, raggiunta da Hellas Channel, ha introdotto la sfida in programma domani
Mancano ormai solo 24 ore al match che domani vedrà le Women di Bonazzoli impegnate sul difficile campo del Sassuolo.
Per presentare al meglio la sfida, Hellas Channel ha quindi deciso di raggiungere Riikka Hannula, doppia ex dell’incontro (nella stagione 2017/2018 militò nell’allora AGSM Verona, l’anno successivo passò in neroverde) nonché autrice, durante lo scorso campionato, del gol che aprì le marcature nell’ultimo (e finora unico) Sassuolo-Hellas Verona Women.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’attaccante finlandese, attualmente in patria con la maglia dell’Honka.
VERONA E SASSUOLO. «A Verona mi sono sentita come a casa: ho amato indossare la maglia gialloblù, quel gruppo (stagione 2017/18, ndr) poteva vantare uno spirito straordinario. A Sassuolo è stato diverso: nuovi luoghi, nuova squadra… anche se la città era molto bella, non è stato lo stesso che a Verona».
IL GOL DELL’EX. «Ricordo le sensazioni che ho provato durante Sassuolo-Verona della scorsa stagione (era il 24 novembre 2018, ndr): erano diverse dal solito, ma penso sia normale quando si gioca contro una propria ex squadra, anche se alla fine al società era diversa e molte delle ragazze che avevano giocato con me non c’erano più. Ricordo inoltre di essere stata felice per aver segnato, è stata una sorta di liberazione dopo un periodo caratterizzato da troppi infortuni. Un pronostico? Non saprei, sarà una partita difficile per entrambe le squadre. Credo comunque che il Sassuolo abbia qualche possibilità in più ».
L’ITALIA. «L’esperienza in Italia mi ha permesso di vedere diverse cose sotto altri punti di vista, ma anche di vivere una nuova cultura, imparare molto e conoscere fantastiche persone provenienti da tutto il mondo. Dal lato sportivo ho poi finalmente avuto l’opportunità di giocare a calcio “da professionista”, senza dovermi preoccupare di avere altri impieghi, e ho appreso diversi modi di insegnare e giocare a calcio. Oltre a questo ho imparato a vivere da sola e a gestire meglio il mio tempo: sicuramente ripeterei l’esperienza in qualunque momento».
IL MOVIMENTO IN ITALIA. «Penso che la crescita del calcio italiano sia grandiosa, spero che il campionato di tutti i paesi ancora “indietro” in questo processo possano seguire il percorso fatto finora in Serie A. Sono felice che ora le giovani calciatrici possano sognare, in futuro, di avere maggiori opportunità di giocare e vivere di quello che amano».
L’HONKA E LA FINLANDIA. «Oggi gioco in un club fantastico sotto tutti i punti di vista: squadra, strutture, staff… Siamo convinte di poter ambire al primo posto. Differenze tra il campionato italiano e quello finlandese? Sicuramente ci sono: in Finlandia stiamo ancora lavorando per migliorare il livello ed essere riconosciute a livello internazionale».
