Raggiunto dai microfoni di CalcioHellas, il doppio ex di SPAL-Verona ha scambiato con noi due chiacchiere sulla squadra di Juric
Chievo, Juventus, Napoli, Lecce, Udinese, Modena, Hellas, Reggina, Sampdoria, Spezia, Crotone, SPAL e tante altre ancora: quello di Marco Zamboni è senz’altro un curriculum che molti vorrebbero avere, e che peraltro continua ad allungarsi.
Sì, perché nonostante i 42 anni da poco compiuti, il difensore classe ’77 continua a calcare i campi da calcio, e da qualche giorno è approdato al CastelbaldoMasi, formazione militante nel girone A dell’Eccellenza veneta.
Desiderosi di scambiare due chiacchiere con lui in vista di SPAL-Verona, abbiamo quindi deciso di raggiungerlo: di seguito, dunque, la nostra intervista integrale.
Cominciamo dal Verona: ti saresti mai aspettato un Hellas così in alto?
«Sinceramente non mi sarei mai aspettato una partenza simile. Devo dire però che quest’anno ho visto molte partite dell’Hellas, il che per me è piuttosto inusuale perché non è una cosa che generalmente amo fare. Il Verona però quest’anno è veramente bello da vedere, mi ha davvero impressionato sotto tutti i punti di vista…».
Nelle ultime partite la difesa ha scricchiolato, ma nelle prime gare il Verona è stato tremendamente solido: qual è secondo te il segreto di questa squadra?
«Credo che alla base di tutto ci sia la grande capacità di non far giocare le squadre avversarie: il suo pressing alto rende difficile giocare la palla semplice, e ciò fa sbagliare moltissimi passaggi. A questo va poi aggiunta una grande aggressività e una fase difensiva molto organizzata».
Da difensore, chi nel pacchetto arretrato ti ha impressionato di più?
«Tutti parlano molto di Kumbulla, ma a me piace moltissimo anche Rrahmani: è intelligente, forte fisicamente e si muove molto bene. Devo dire che comunque non mi dispiace nessuno dei difensori dell’Hellas, è un reparto davvero molto ben assortito e organizzato».
Alla ripresa del campionato ci sarà la sfida tra SPAL e Verona, due squadre in cui hai militato: come la vedi e come pensi andrà a finire?
«Il Verona deve continuare con il suo filotto di prestazioni importanti, mentre la SPAL arriva da una vittoria (quella contro il Torino, ndr) che le ha permesso di mettere in cascina pesanti punti-salvezza. Sono due squadre che si equivalgono, quindi penso che a fare risultato sarà la squadra che metterà in campo più voglia e fame di vittoria. Sarà sicuramente una bella partita, ma è difficile dire come finirà…».