L’ex attaccante granata, raggiunto dai colleghi de L’Arena, ha parlato della partita in programma domenica e non solo

Due squadre che, una nel bene e l’altra nel male, stanno sovvertendo i pronostici di inizio stagione: questo sono Verona e Torino per Aldo Serena, che chiamato dai colleghi de L’Arena a commentare la sfida in programma domenica ha detto la sua sulle formazioni di Juric e Mazzarri, senza tuttavia disdegnare un tuffo nel passato.

Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciata dall’ex attaccante granata ai giornalisti del quotidiano veronese.

VECCHI RICORDI. «Contro il Verona ho fatto un bel gol in rovesciata (era il 14 aprile 1985, la partita del Bentegodi terminò 1-2 in favore del Torino, ndr), mamma mia quanti anni sono passati! In quel periodo l’Hellas e il Toro erano leader in Italia, ma era quasi impossibile pensare che la squadra di Bagnoli sarebbe riuscita a vincere lo scudetto. Ogni tanto rivedo qualche immagine: c’erano giocatori niente male… A Verona comunque vengo sempre volentieri, anche se tutti continuano a “menarmela” col fallo di mano in Coppa Campioni con la Juve (6 novembre 1985, ndr)».

VERONA-TORINO OGGI. «L’Hellas mi ha stupito, e a Bergamo avrebbe meritato di fare risultato. Juric ricalca il gioco aggressivo di Gasperini e ha dato un’anima alla squadra: il Verona se la gioca con tutti e quando contrattacca è bellissimo. Il Torino invece dopo la qualificazione in Europa League si è un po’ sfaldato e sta deludendo le aspettative: nonostante la vittoria sulla Fiorentina, è una squadra ancora “convalescente”. Mi aspetto una partita molto interessante e farò il possibile per riuscire a vederla».

L’HELLAS DI JURIC. «Tutti parlano di Amrabat, che è senz’altro un ottimo giocatore, ma io credo che il Verona abbia uno dei gruppi più forti del campionato: tutti si aiutano e quando qualcuno è in difficoltà c’è sempre un compagno di squadra a sostenerlo. Credo che l’Hellas possa salvarti con largo anticipo e possa anche pianificare un buon futuro, niente a che vedere con l’esperienza di due anni fa…».