Il tecnico dell’Hellas ha presentato la sfida contro la Roma in programma domani sera al Bentegodi
Si è da poco conclusa la classica conferenza stampa pre-partita di Juric, che ai microfoni dei giornalisti accorsi a Peschiera ha presentato la sfida in programma domani sera contro la Roma.
Senza quindi perdere tempo, andiamo subito a vedere le sue principali dichiarazioni.
FIORENTINA. «Prima della partita contro la Fiorentina avevamo sempre giocato partite rischiando fino all’ultimo, mentre domenica abbiamo giocato con grande consapevolezza e sicurezza. Quella partita è andata così, ora pensiamo alla prossima, cercando di non scendere».
VERONA SORPRENDENTE. «Siamo contenti di quello che stiamo facendo e dei punti che abbiamo. Ci auguriamo di continuare così, ma dobbiamo restare attenti e concentrati, sfruttando l’entusiasmo per rimanere su questi livelli. La cosa migliore in assoluto di questa squadra? È una squadra».
GLI INFORTUNATI. «Veloso domani può giocare dall’inizio, ha lavorato tantissimo per non perdere la forma, mentre Kumbulla ancora non è a disposizione. Bessa? È ancora lontano dal recupero».
I SINGOLI. «Verre all’inizio peccava un po’ di intensità, ma ora sta bene e numeri come il “velo” di domenica li ha nelle corde. Bocchetti ha fatto una buona partita, speriamo che la sua condizione continui a migliorare, mentre Günter sta beneficiando dello spostamento dal centro-sinistra al centro. Anche Rrahmani sta facendo buone cose, così come Zaccagni. Davanti stiamo lavorando bene, lì abbiamo grandi margini di miglioramento. Dieci milioni per Amrabat? Per i tempi che corrono è una cifra molto bassa…».
LA ROMA. «Mi piace come gioca la Roma: attaccano e difendono bene, inoltre sono in crescita. Sarà una partita tosta e molto difficile. Chi gioca davanti domani? Quando uno segna, gioca».
MIHAJLOVIC. «Condividere così la propria malattia non è da tutti, lui ha avuto il coraggio di farlo, io non so se ci sarei riuscito. Speriamo che tutto vada bene».