Due dei principali artefici dello storico scudetto gialloblù hanno speso parole di grandi elogio per il poliedrico artista veronese venuto a mancare martedì
Quella di oggi sarà una giornata triste per Verona, che saluterà per l’ultima volta Roberto Puliero nella Basilica di San Zeno.
Tanti gli attestati di stima da parte del mondo Hellas, ai quali si sono ora aggiunti quelli di Osvaldo Bagnoli e Ferdinando Chiampan, due degli artefici dello scudetto che ha avuto proprio in Puliero la sua voce narrante.
Di seguito, dunque, le parole del mister e del patron del Verona campione d’Italia raccolte dai colleghi del Corriere di Verona.
BAGNOLI. «Con lui c’era un rapporto di stima, ogni tanto veniva a trovarmi a casa. Mia moglie Rosanna mi ha ricordato che anni fa ci diede una mano a riordinare le stanze, c’erano dei lavori da completare ci ha aiutato. Era una persona di grande valore, sempre cordiale e disponibile. Domani (oggi, ndr) sarò al funerale».
CHIAMPAN. «Ho novantadue anni, per me è difficile muovermi, ma mi piacerebbe partecipare: se mancherò, sarà a malincuore. Puliero è stato unico, ai nostri tempi una partita senza di lui era inimmaginabile: non avrebbe potuto essere una partita vera, non l’avremmo considerata tale. Di Roberto porto con me le capacità artistiche indiscusse, lo spirito, l’ironia che sapeva essere pungente ma rispettosa, la cultura rara. Era sempre vicino alla squadra. Lo seguivo nelle sue imitazioni, nei personaggi che proponeva alla televisione e che strappavano sempre una risata allegra. Di sicuro, ha rappresentato tanto sia per il Verona che per Verona, gli vanno riconosciuti i meriti per quel che ha dato alla città».
Come non possono ricordare il grande Pugliero, la voce del nostro scudetto !