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Empereur: “Juric di poche parole ma si fa capire bene. Siamo un bel gruppo”

Le dichiarazioni del difensore brasiliano classe 1994 in vista della gara di domani a San Siro contro i nerazzurri

Alan Empereur, difensore dell’Hellas Verona, ha parlato a L’Arena, alla vigilia della gara contro l’Inter:

BALOTELLI E SALCEDO. “Non vorrei parlarne molto. Vi dico solo che dal campo non ci siamo accorti di nulla. La sua reazione e le sue parole ci hanno fatto capire altro. Mi dispiace perché è un ragazzo simpatico. Durante la gara mi ha detto: ‘Ma guarda che passaggio che ho sbagliato’. Commentava spesso con simpatia i suoi errori. E poi invece è scattato. Parliamo invece di Salcedo, un bravo ragazzo con tanta qualità che potrà diventare veramente un grande calciatore”.

ESORDIO IN SERIE A.Stava male Gunter e il mister mi ha schierato. Tutto qua”.

JURIC. “E’ uno schietto e ti dice le cose come stanno. Ha un bel rapporto con tutti noi. A parte Adjapong e Wesley hanno giocato tutti. Sarà perché non abbiamo un campionissimo ma siamo un bel gruppo. Questa è la nostra forza”.

FLAMENGO .Siamo io e Veloso perché Miguel stravede per il mister Jorge Jesus, che è un portoghese. A parte questo siamo molto uniti anche fuori dal campo, ma credo si sia visto anche in queste undici partite. La strada è lunga e difficile però sono convinto che raggiungeremo l’obiettivo. Lo dobbiamo ai tifosi dell’Hellas che sono caldi e appassionati”.

BRASILE-ITALIA. “In Brasile mi dicono che sono cambiato perché sono arrivato in Italia a 13 anni. Sono diventato posato. Sai da noi le esternazioni sono più plateali. Qui sono diventato più concreto. In Italia la politica è rose e fiori rispetto al Brasile, dove la situazione è sempre molto tesa. Io sono di destra, lo puoi scrivere. Credo in Bolsonaro perché il Paese dopo anni di scandali finanziari e con un livello di criminalità altissima aveva bisogno di regole. Tutto qua”.

RONALDO  E LUKAKU. “Era il mio idolo da bambino. Se vedo Ronnie da qualche parte gli chiedo l’autografo e una foto. Adesso al suo posto c’è Lukaku. Un ottimo centravanti e per quello che dichiara e posso leggere, un ragazzo davvero in gamba, anche fuori dal campo. Per noi non cambia tanto perché  affronteremo l’Inter come come abbiamo affrontato il Brescia, la juve o il Milan.

IDOLO. “Thiago Silva. Quando giocava al Milan, potendo non mi perdevo una sua partita. Ora che è all’estero lo seguo meno ma resta uno dei più forti difensori al mondo”.

ALLENATORI.Mister Grosso è molto bravo. A Verona non sono andate bene certe partite ma lui resta un ottimo tecnico. Vorrei poi ricordare Aglietti, era l’unico a crederci. Fin dal primo giorno, anche dopo la batosta con il Cittadella, ci spronava e ci ha liberato la mente. Gli auguro di sedere al più presto su una panchina. La Serie A è pure merito suo. Adesso invece c’è Juric, che come ho detto prima è una persona diretta con grande esperienza. Giochiamo un bel calcio e siamo ben preparati. Lui è di poche parole ma si fa capire benissimo”.

PRIMA DELLA PARTITA.Prima della partita mi chiudo in me stesso, mi isolo. Voglio star concentarto fin da quando arrivo allo stadio”.

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4 anni fa

Un gruppo di GUERRIERI ????????

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