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Penna in trasferta, Cornacchia (CalcioCasteddu): “C’è entusiasmo, ma occhio a sottovalutare il Verona”

Il collega sardo ci ha raccontato qualcosa sul Cagliari, prossimo avversario in campionato dell’Hellas

Manca sempre meno alla sfida della Sardegna Arena tra i padroni di casa del Cagliari e l’Hellas Verona.

Per avere un “punto di vista interno” sulla squadra di Maran abbiamo quindi deciso di raggiungere Giancarlo Cornacchia, collega di CalcioCasteddu.it, il quale ci ha raccontato un po’ il clima che si respira da quelle parti, ma non solo.

Ecco quindi di seguito la nostra intervista integrale.

Come sta il Cagliari in questo momento? L’entusiasmo dopo la vittoria del San Paolo dovrebbe essere alle stelle…
«Sì, indubbiamente l’entusiasmo è alle stelle, ma non solo per la vittoria contro una delle pretendenti allo scudetto, ma anche perché questa ha portato il primo clean sheet stagionale e ha dato continuità ai successi ottenuti contro Genoa e Parma».

C’è il rischio che il successo contro il Napoli si riveli un’arma a doppio taglio, portando la squadra a sottovalutare la sfida contro l’Hellas?
«Il pericolo c’è ed è concreto, basti pensare al Napoli che dopo aver battuto i campioni d’Europa del Liverpool è caduto in casa con il Cagliari. Sotto questo aspetto dovrà quindi essere bravo Maran, che dovrà riuscire a smorzare gli entusiasmi di una piazza alla quale basta poco per infiammarsi. Se il mister riuscirà a far “smaltire la sbornia”, il rischio sarà ovviamente minore».

Quali sono i punti forti di questo Cagliari? E su cosa invece c’è ancora da lavorare?
«Il punto forte del Cagliari è sicuramente il gruppo, un’arma che ha permesso alla squadra di sopperire agli infortuni di due “pezzi da novanta” come Cragno e Pavoletti. Secondo me c’è invece ancora da lavorare sull’affinità tra Joao Pedro e Simeone: quest’ultimo è infatti una attaccante molto diverso dal già citato Pavoletti, quindi c’è qualche meccanismo che va oliato un po’. Bisogna poi gestire meglio alcuni momenti topici della partita, perché, tanto per fare un esempio, i gol incassati contro Genoa e Parma sono arrivati in un momento in cui il Cagliari era in totale controllo del match».

Che partita ti aspetti?
«Mi immagino un match in cui il Cagliari cercherà sin da subito di prendere in mano le redini del gioco e di far valere il fattore casalingo. D’altra parte mi aspetto comunque un Verona “spregiudicato” e d’attacco: Juric è un allenatore grintoso e che non ama chiudersi in difesa, quindi farà di tutto per riportare con i piedi per terra i rossoblù».

Per leggere l’intervista “inversa”, clicca QUI.

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