L’attaccante gialloblù si è presentato ai microfoni dei giornalisti accorsi a Peschiera
Si è da poco conclusa la doppia presentazione di Adjapong e Salcedo.
Senza perdere tempo, cominciamo subito con le principali dichiarazioni dell’attaccante in prestito dal Genoa.
JURIC. «Juric per me è un grandissimo allenatore, l’ho avuto al Genoa ed è quello che ha creduto in me che mi ha fatto esordire giovanissimo: ricordo ancora quella partita, sono stati i 15 minuti più belli della mia vita. Ci mette sempre il cuore, la cattiveria e l’aggressività. Ha grande temperamento e trasmette energia positiva, e si vede».
IL MILAN. «Abbiamo dimostrato che non molliamo mai e la gente l’ha visto. Probabilmente senza il rigore non ci avrebbero fatto gol e forse in parità numerica avremmo portato a casa i tre punti. abbiamo dimostrato a tutti che corriamo fino alla fine».
LA SCELTA DELL’HELLAS. «La piazza secondo me è l’ideale per fare il salto di qualità. L’anno scorso ho visto il Verona e mi è piaciuto molto lo spirito di questa squadra. In più è un gruppo giovane e che ha voglia di far bene, e conoscere Juric ha inciso. Tanta concorrenza? Io posso solo pedalare a testa bassa per dimostrare al mister che io posso dare molto: mi sento prontissimo, ho voglia di fare e di dimostrare le mie qualità».
IL RUOLO. «Io sono un attaccante esterno, ma posso fare anche la punta. Mi piace attaccare gli spazi e l’uno contro uno, ma mi metto a disposizione del mister».