Il neo-allenatore gialloblù torna al Verona dopo 18 anni, e la sua carica è a dir poco contagiosa
Orgoglio, entusiasmo, voglia di cominciare: c’è tutto questo nelle parole di Emiliano Bonazzoli, il neo-tecnico dell’Hellas Verona Women oggi ufficialmente presentato oggi alla stampa.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dal mister ai giornalisti accorsi in via Sogare.
ENTUSIASMO. «Vorrei ringraziare la società per avermi scelto, sono orgoglioso di rifare parte di questa famiglia dopo 18 anni e di ripartire con un progetto importantissimo per il quale sono entusiasta. Non vedo l’ora che sia domenica per partire per il ritiro e cominciare finalmente a lavorare. L’obiettivo? La salvezza il prima possibile, poi continueremo a mettercela tutta per alzare l’asticella».
IDEE E MODULO. «Anche se è rimasta un’importante ossatura dall’anno scorso, il gruppo è nuovo e ci sono molti innesti importanti. Aspetto i primi giorni di ritiro (a Costermano, ndr) per vedere le qualità e le caratteristiche di tutte le ragazze, dopodiché deciderò modulo e modo di giocare. Chiaramente un’idea di base già ce l’ho: a me piace tenere palla, senza buttarla via, per poi attaccare al momento giusto. Come detto, però, maggiori indicazioni arriveranno dal campo. L’importante sarà comunque amalgamare il gruppo e far coesistere le giocatrici in modo positivo sin dall’inizio».
L’ANNO “ZERO”. «L’anno scorso è stato fondamentale per fare la mia prima esperienza nel calcio femminile, un mondo che personalmente non conoscevo. Le ragazze sono state bravissime e disponibili, facendomi subito inserire molto bene. In questa stagione cercherò dunque di sfruttare quanto imparato durante la mia prima stagione di “rodaggio”. Differenze tra maschile e femminile? L’anno scorso nelle ragazze ho visto tanta voglia di allenarsi, più di quanta ne avessi io da giocatore, e questo mi ha colpito moltissimo».
IL MOVIMENTO. «Il calcio femminile si trova in una situazione di grande cambiamento ed è quindi un momento molto particolare. Per quanto ci riguarda noi cercheremo di crescere passo per passo, costantemente e senza voli pindarici. Aumentare le squadre del campionato? È importante, però questo provvedimento deve andare di pari passo con la crescita della qualità: meglio fare le cose con calma, ma fatte bene».
GLI ADDII. «L’anno scorso ho avuto un piccolo screzio con Laura Rus (approdata all’Anderlecht pochi giorni fa, ndr), e quindi quest’anno mi sarebbe piaciuto averla a disposizione per chiarire. Detto questo, chi è andata via ha fatto una scelta che rispettiamo: noi abbiamo fatto le nostre valutazioni e siamo contenti delle ragazze che abbiamo a disposizione».
LA PREPARAZIONE. «Domenica partiremo per Costermano, e durante il ritiro oltre agli allenamenti ci confronteremo anche con una formazione giovanile maschile. Il lavoro proseguirà poi in via Sogare, dove alterneremo sedute di allenamento ad amichevoli fino all’inizio del campionato, in modo da arrivare al debutto nel miglior stato di forma possibile».
