La neo-Club Manager gialloblù sembra essere molto soddisfatta del suo primo impatto con l’Hellas
Come da programma, alla presentazione dell’Hellas Verona Women era presente anche Flora Bonafini, la nuova Club Manager gialloblù.
Senza perdere tempo, andiamo quindi a vedere le sue principali dichiarazioni.
L’ARRIVO A VERONA. «Mi sono subito trovata in sintonia, sono stata accolta bene e ho trovato un ambiente che ha tanta voglia di crescere, ma senza fare il passo più lungo della gamba. Abbiamo voglia di fare bene e stiamo allestendo un gruppo all’altezza: non parlo solo di prima squadra, ma anche di una Primavera e di un settore giovanile di altissimo livello sia per quanto riguarda le giocatrici che come staff tecnico, e questo ci permetterà nei prossimi anni di avere in prima squadra tantissimi elementi con i colori dell’Hellas cuciti addosso».
CLUB MANAGER. «La società mi ha chiesto di prendere in mano la parte organizzativa per quanto riguarda il settore femminile, facendo le veci del Direttore Barresi, con il quale mi interfaccio spesso. Io sono qui non solo per per far collimare l’aspetto tecnico con quello del budget e per allestire una squadra, ma anche per creare attorno a essa una struttura organizzativa funzionale. Da parte mia credo di poter mettere un qualcosa in più sotto il punto di vista delle idee e di poter dare una mano a Zaccaria (Tommasi, ndr), che da solo avrebbe faticato a seguire tutto. Il ruolo comunque conta poco: ciò che voglio è guadagnarmi la fiducia di queste società e di queste ragazze».
LE “BIG” NEL FEMMINILE. «Allestire rose oggi non è la stessa cosa rispetto a tre anni fa, ora i soldi sono molto più importanti rispetto al passato: le giocatrici di qualità a disposizione sono poche, e quindi se la concorrenza aumenta serve investire di più. Ormai se non si ha alle spalle una società maschile che possa mettere a disposizione strutture, campi e competenze è quasi impossibile andare avanti. È la naturale evoluzione delle cose, e credo non sia finita qui…».
