Il centrocampista del Verona è soddisfatto di quanto fatto finora, tuttavia sa che tutto sarà più facile quando le gambe inizieranno a girare
Soddisfazione, ma anche voglia di entrare al più presto in condizione per poter dare il proprio contributo alla squadra: potremmo riassumere così l’intervista rilasciata da Emmanuel Badu ai colleghi de L’Arena, i quali l’anno raggiunto per tracciare un bilancio dei primi giorni di ritiro.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal numero 7 gialloblù ai giornalisti del quotidiano scaligero.
LA PREPARAZIONE. «Sto molto bene e devo dire che fino a questo momento è stato tutto bellissimo: questo è un grandissimo gruppo e stiamo lavorando molto bene. Piano piano la gamba sta girando, noi dobbiamo solo continuare a lavorare così e conoscerci sempre meglio. Poi, quando le gambe inizieranno a girare, diventeremo una vera squadra e riusciremo anche a tenere di più la palla per costruire gioco. L’inizio però è sicuramente buono».
L’HOFFENHEIM. «Contro l’Hoffenheim si è visto che noi siamo un po’ più indietro rispetto a loro, ma stiamo migliorando. Il risultato finale fa piacere, ma in fondo non conta niente. Cosa mi è piaciuto? Il modo in cui li abbiamo aggrediti cercando di non farli giocare, il mister ci ha chiesto di aggredire sempre in questo modo. E poi dietro ci siamo messi molto bene: sappiamo che se non riusciamo ad attaccarli, quantomeno siamo in grado di restare compatti e ripartire».
JURIC. «Il mister è un grande lavoratore, uno che chiede sempre di dare il massimo. Noi lo stiamo seguendo, e credo che ascoltandolo potremo davvero fare una grande stagione».
OBIETTIVI PERSONALI. «Io voglio aiutare la squadra, star bene ed essere in condizione per fare ottime prestazioni e lavorare come chiede l’allenatore. Dobbiamo partire con l’idea di fare punti fin da subito per raggiungere il prima possibile l’obiettivo salvezza. Certo, è chiaro che poi a giugno mi piacerebbe leggere sui giornali “Badu ha fatto una grande stagione”».