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Elkjaer a SportDiPiù: “Le ferie sono ormai finite, ma Verona è sempre casa mia!”

Il Sindaco sabato tornerà nella sua Danimarca, ma il suo rapporto con la città scaligera è qualcosa di indissolubile

Ferie finite, per il Sindaco è tempo di tornare a casa.

No, non stiamo parlando di Federico Sboarina e di Palazzo Barbieri, bensì di Preben Elkjaer e della sua Danimarca, dove ritornerà sabato al termine delle ormai classiche ferie trascorse sul Lago di Garda.

Prima della partenza, però, Cavallo Pazzo ha trovato qualche minuto per scambiare due chiacchiere con i colleghi di SportDiPiù: di seguito, dunque, ecco le sue principali dichiarazioni ai giornalisti del magazine.

VERONA? CASA. «Sabato torno in Danimarca, anche perché di vacanze ne ho fatte anche troppe! È inutile che lo ripeta: qui a Verona sono a casa. Poi dall’anno scorso sono anche cittadino onorario quindi…».

L’ARRIVO A VERONA. «Ricordo molto bene quando arrivai a Verona per la prima volta, ebbi subito una bella sensazione e la città mi piacque subito. Quel campionato fu fantastico, un pezzo di storia del calcio che resterà indelebile. Nostalgia di quei giorni? No, perché dovrei? I miei compagni di squadra ci sono ancora tutti, ci sentiamo spesso e quando vengo in vacanza a Verona ci vediamo anche!».

CALCIO DI ALLORA E DI OGGI. «Direi che c’è parecchia differenza tra quel calcio e quello odierno. Sembra una frase retorica, ma noi giocavamo prima di tutto per divertirci, poi veniva l’aspetto economico: quel Verona e quella Danimarca erano squadre composte prima di tutto da uomini veri. Certo, eravamo anche ottimi giocatori, ma dove non arrivavamo con la tecnica compensavamo con il cuore e con la grinta».

LA SERIE A. «Sono felicissimo che, un po’ a sorpresa, l’Hellas sia ritornato in Serie A. Quello è il suo posto, ma ora bisognerà rimanerci durante le prossime stagioni, magari salvandosi non proprio all’ultima giornata. Occhio, perché quest’anno con l’entusiasmo e con l’effetto sorpresa paradossalmente potrebbe essere più facile, mentre potrebbe esserlo meno durante la stagione 2020/2021. Sono contento anche perché quest’anno potrò finalmente seguire l’Hellas: le partite di serie A le trasmettono anche in Danimarca, a differenza di quelle di serie B».

IL MERCATO E PAZZINI. «Non conosco i giocatori che la società sta ingaggiando durante questo mercato, ma sicuramente se li hanno presi un motivo ci sarà. L’unico che conosco è Pazzini; lo scorso anno non ha giocato molto, anche se non ne so il motivo. Potrà fare la differenza quest’anno? Lo deciderà l’allenatore, solo lui sa quando un giocatore merita o meno di giocare».

 

PROGETTI FUTURI. «Nel 2009 avevo preso parte all’organizzazione di un camp di calcio a San Zeno di Montagna. Fu bellissimo e ricordo quei giorni con grande piacere. Ripetere l’esperienza? Perché no, insegnare calcio ai bambini è sempre bello: amo trasmettere loro la mia esperienza e la mia passione. Qualcosa bolle in pentola ma è presto per dire di più, ma una cosa è certa: se succederà, sarà a Verona!».

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