Il dirigente gialloblù ha commentato la situazione del settore giovanile del club scaligero
Massimo Margiotta, responsabile del settore giovanile dell’Hellas Verona ha parlato in una lunga intervista a L’Arena, nella quale ha parlato delle sue origini venezuelane e delle giovanili gialloblù:
VENEZUELA. “Siamo abruzzesi di origine ma tutti italiani. Ho avuto i momenti più belli
nella mia carriera a Perugia e Udine. Con l’Udinese ho fatto gol anche in Coppa Uefa. Ho fatto tutta la trafila delle giovanili azzurre, compresa l’Under 21 e l’Olimpica. Poi visto che davanti a me c’era gente come Vieri, Inzaghi, Del Piero e Totti, tanto per fare dei nomi, ho scelto la nazionale del Paese dove sono nato. Col Venezuela ho rischiato di andare ai mondiali ma soprattutto ho giocato la Coppa America contro Brasile e Argentina, non male. Ho lasciato tanti amici e parenti. Molti dei quali sono scappati in Costarica. In Venezuela ci sono spiagge caraibiche e montagne affascinanti. Hanno le materie prime. Sarebbe un posto ricco ed invece la gente muore di fame. Maledetta politica”.
LE AVVERSARIE. “Si tende ad indicare nelle tre neo promosse, le vittime già designate.
La storia recente dice questo ma per me è solo una questione economica. Chi riesce a restare nella massima divisione più anni, può consolidarsi come club e come squadra. Direi che il torneo di serie A è il più difficile a livello europeo e quindi non è semplice fare previsioni. Oltre al Verona e alle altre che arrivano dalla serie B, bisognerà “combattere“ con Udinese, Spal, Parma, Genoa e Bologna. Penso che questo possa essere il mini torneo della salvezza”.
PRIMAVERA. “Non direi. Noi come mentalità cerchiamo sempre di arrivare alla prestazione
ma soprattutto alla vittoria. Nel mondo competitivo in cui viviamo, la vittoria serve per accettare meglio quello che proponiamo al giovane calciatore in termini di lavoro e di comportamento. Guardando al mero risultato vi potrei dire che “Primavera“ importanti come Milan, Genoa
e Udinese sono retrocesse. Soprattutto i rossoneri col budget che avevano. Noi abbiamo giocato alla pari con tutti. Siamo arrivati ad esempio fino ai quarti di finale di Coppa Italia. Abbiamo battuto il Milan. I nostri ragazzi riescono a mettersi in mostra. L’ obiettivo è quello di portare in Prima squadra più giovani possibili. Traorè ha esordito mentre il portiere Chiesa si è sempre allenato con Silvestri e gli altri. Lucas e Corradini sono calciatori di valore. Tra questi i giovani Yeboah, Udogie, Calabrese e tanti altri”.
NUOVI CONTRATTI. “Si tratta di Udogie, Banyia, Tosi e Borghetto. Di questi i soli Udogie, Yeboah e Calabrese dovrebbero restare al Verona. Penso che per gli altri si troveranno squadre adatte a farli crescere”.
ANTISTADIO. “Vorrei far giocare tutte le nostre formazioni all’Antistadio. Perché è un bel campo, perché giocando si vede il Bentegodi e perché da sempre è stata la casa del vivaio”.
