
Intervista al regista dell’operazione che ha portato il difensore kosovaro a Verona dalla Dinamo Zagabria
Nella giornata di ieri, il difensore Amir Rrahmani si è sottoposto alle visite mediche di rito per poi firmare con l’Hellas Verona un contratto per i prossimi quattro anni.
Oltre all’agente Adrian Aliaj, a ricoprire il ruolo di intermediario nella trattativa è stato Nussi Jashari, noto procuratore sloveno che cura gli interessi anche del terzino gialloblù Jure Balkovec. Per questo motivo la nostra redazione ha deciso di contattarlo:
Quando è nata questa trattativa per portare Rrahmani al Verona?
“L’idea è nata circa 20 giorni fa in un incontro a Milano, con il direttore D’Amico che stava cercando un difensore. Questo giocatore era stato molto vicino allo Standard Liegi e all’Amiens: c’erano state offerte concrete, ma l’amicizia che ci lega ci ha portato a scegliere l’Hellas. Per il ragazzo è una soddisfazione poter giocare in Serie A: è felice e adesso aspetta di iniziare il ritiro. Speriamo faccia bene”.
Si parla di un trasferimento di circa 2 milioni…
“È un’operazione che si aggira intorno ai 2 milioni e che può raggiungere i 2,3 con i bonus. Un trasferimento importante per un giocatore di valore che aveva ricevuto offerte da altre società anche vicine a chiudere. Il Verona ha fatto tutto il possibile per prenderlo, e in questa situazione io ho recitato un ruolo da intermediario perché è un giocatore valido, giovane, di prospettiva e di qualità”.
Qualche settimana fa si parlava di un interesse dell’Eibar per Balkovec, com’è la situazione del suo assistito?
“Inizierà il ritiro e poi vediamo cosa dice l’allenatore. Stiamo lavorando ma al momento non posso dire niente. L’Eibar è una squadra che si era interessata a lui anche prima di venire a Verona. In questo momento però non c’è nulla di concreto. L’interesse di alcuni club c’è, non solo l’Eibar, ma adesso vediamo come si evolve la sua situazione col Verona”.
