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Setti: “Aglietti? Deciderò la prossima settimana. D’Amico confermato”

Le dichiarazioni del presidente gialloblù sulle strategie per il futuro dell’Hellas in vista della stagione in Serie A

Il presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti, ha commentato a TeleArena la promozione in Serie A:

LE TRE PROMOZIONI. «Premettiamo che la promozione non è un “plus”, perché se sei stato promosso vuol dire che prima sei retrocesso. Comunque penso che quella di quest’anno sia la promozione più bella perché è stata la più sofferta, in quanto avevamo fatto una squadra forte che avrebbe dovuto essere promossa direttamente. È stata meravigliosa perché ha anche dimostrato che non avevamo difficoltà tecniche ma mentali. Tante promozioni dalla Serie C dimostra livello più basso e importanza gruppo. La prima era stata molto tirata tra tre squadre che ha messo le base futuri. La seconda più strana, 14 partite che sembravamo il Real Madrid, ma forse più scontata perché tanti elementi di Serie A».

CAMBIO ALLENATORE. «Solitamente, numeri alla mano, il cambio allenatore non paga: su 20 avvicendamenti, 3 allenatori fanno meglio, mentre 17 fanno gli stessi risultati del loro predecessore o addirittura peggio, ed è per questo che ho aspettato. Questa decisione è derivata dalla consapevolezza del fatto che fossimo arrivati alla fine di un percorso: la scelta era stata di fare un certo tipo di gioco con un certo tipo di giocatori, poi però non è stato possibile. Gli altri esoneri? C’è grande differenza tra le situazioni di Mandorlini, Pecchia e Grosso, perché gli obiettivi erano differenti. Sicuramente comunque abbiamo avuto fortuna nel cambiare al momento giusto e a trovarci subito così bene, ma non avremo mai la controprova di come sarebbero andate le cose se non lo avessi fatto».

GROSSO E AGLIETTI.«Grosso non è una persona molto aperta e “casereccia”, quindi poteva forse risultare antipatico, mentre Aglietti è più esperto e con la sua semplicità, applicata in quel momento della stagione, ha permesso ai ragazzi di sbloccarsi, liberandoli e facendo uscire le loro qualità. Giocatori fuori ruolo? Di base sono d’accordo sul fatto che il terzino debba fare il terzino e così via, però gli allenatori hanno le loro interpretazioni»

AGLIETTI. «Mi sono preso dei giorni per fare le mie considerazioni senza farmi coinvolgere da tifoso, voglio essere sereno per pensare in tranquillità sul da farsi. È proprio per questo che ho preso un “traghettatore” fino a fine stagione, senza vincoli per il campionato successivo. Sarà una Serie A durissima, forse la più dura: dovremo trovare tre squadre che ci staranno dietro, mettere in conto che faremo 10/12 sconfitte e che quindi l’entusiasmo potrebbe venire meno se infilassimo tre o quattro sconfitte di fila. Lui è in corsa, ma non è l’unico perché magari le alternative hanno già allenato in quella categoria. Credo comunque che nella prossima settimana chiuderemo il cerchio. Aumento a Grosso in caso di Serie A? No, non è vero».

CONTESTAZIONE. «Con la Cremonese è iniziato una situazione di scontro che ha creato anche una problematica a livello psicologico nei giocatori. Sono ragazzi molto sensibili a quello che dicono su di loro, ma Aglietti è stato bravo a fare da schermo. Noi vogliamo dare felicità a tutto il popolo veronese, ma questo deve essere dalla nostra parte, perché dobbiamo tutti remare nella stessa direzione».

ZACCAGNI. «Non abbiamo ancora parlato di giocatori. Zaccagni ha un contratto, poi da qui a settembre può succedere di tutto. Quanto vale? Non saprei dirlo…».

SOCIETÀ. «La Società è a posto e questo è un bene per un imprenditore: questo è il mio modo di fare calcio, e non ne esiste un altro: io non voglio metterci ogni anno 5-10 milioni, perché non è questo il modo. A me piace avere i conti in ordine perché quando si è sani le cose si aggiustano, altrimenti si va a picco come fatto da tante altre realtà. Abbiamo tanti giocatori nostri giovani. Quanto vale la società? 60 milioni sono pochi, non siamo a debito e quindi gli investitori non ci provano nemmeno, tant’è che non ho ancora ricevuto proposte».

PROGETTO. «L’Atalanta oggi può spendere perché ha avuto un progetto a lunghissimo termine. In questi sette anni abbiamo investito molto nel settore giovanile e abbiamo molti giovani su cui abbiamo puntato contrattualizzandoli per non perderli».

STADIO. «Io credo che uno stadio “a catino”, con il nostro pubblico, potrebbe fruttarci 3-4 punti a stagione. Diventa un “plus” sia per la società che per i tifosi, ma anche per gli abitanti del quartiere».

PAZZINI. «È il giocatore più rappresentativo che abbiamo, ha fatto tanti gol ma ha anche un’età che magari non gli permette di fare 90 minuti».

MERCATO. «Sicuramente dovremo inserire almeno 4-5 giocatori, ma c’è tantissimo tempo davanti a noi: quest’anno si chiude addirittura il 2 di settembre. Hetemaj? è effettivamente un giocatore circolato sui nostri taccuini a gennaio, ma oggi ho letto che costi 6 milioni, quindi penso che resterà al Chievo…».

BUFFONE. «Penso di avere fatto il massimo finora, 50 persone che lavorano in sede, associazioni e affiliazioni, giovanili, grandi giocatori entrati nella storia dell’Hellas, Serie A. Ho preso il femminile spendendo 600mila euro quando tutti se ne infischiavano. Penso di potermi guardare allo specchio. Non sono espansivo perché sono fatto così e perché sto già pensando al dopo: per fare un esempio la sera della festa io e Tony stavamo già pensando a come rimanere in Serie A».

D’AMICO. «D’Amico ha dimostrato di poter fare questo lavoro, è lui l’artefice di questa squadra. Confermato? Certamente, sarà lui il d.s. per la prossima stagione».

OBIETTIVO. «Credo che nessuna piccola possa puntare allo scudetto. Se dovessi dire un sogno, direi salvezza in campionato e vittoria della Coppa Italia».

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4 anni fa

Speravo l incontrario

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4 anni fa

Dovevi fare il contrario. Prima confermare Aglietti e la settimana prossima mandare via D’Amico

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4 anni fa

Perché non decidi di cavarti dalle p…e..

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4 anni fa

Devi confermare Aglietti!!

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4 anni fa

Devi confermare anche aglietti se lo merita un’ altro anno.

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4 anni fa

Glielo devi, punto!!?

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4 anni fa

Te è da deciso, solo che lo comunichi la prossima settimana…BUFFONE

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4 anni fa

La piazza vuole la conferma del MISTER (e ci mancherebbe) dovrebbero inchinarsi tutti AL SIGNORE che si è seduto in panchina in una situazione che tutti noi sappiamo !!!!
Purtroppo se una persona è COMPETENTE UMILE E MOTIVANTE a noi non serve ???……I FATTI LI HA FATTI LUI MISTER AGLIETTI ?

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4 anni fa

Ma dai, Setti ha strategie?? Secondo me non ce la fa. L’obiettivo è turbare di filata in B prendere i sodi del paracadute da usare per le sue altre società o sistemare i conti della sua impresa. Se avesse voluto veramente si sarebbe comportato diversamente già in questo ultimo campionato ?

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4 anni fa

Setti a vita

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4 anni fa

Conferma Barresi come aver vinto una Champions…ma copate aseno!!!

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4 anni fa

Devi confermare anche Aglietti o ti è servito solo per andare in serie A

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