Le parole del sudcoreano sulla sua esperienza italiana e anche del suo futuro
L’attaccante dell’Hellas Verona, Seung-woo Lee, ha parlato in una lunga intervista a L’Arena. Queste alcune sue dichiarazioni:
CHAMPIONS E KEAN. “La Juve è forte, così come Barcellona e Manchester City. Credo che la finale possa essere Barça-Juve. Kean era già forte lo scorso anno, aveva grandi motivazioni e adesso sta raccogliendo le soddisfazioni che merita e per le quali si è impegnato”.
RAZZISMO IN ITALIA. “Quando gioco a Verona assolutamente no, mentre in trasferta può capitare di sentire qualche commento, ma nulla di particolare. In Italia ho fatto molti giri turistici e non ho mai avuto problemi”.
COSA MANCA DELLA COREA. “Gli amici, il cibo…Il cibo qua è fantastico, si mangia molto bene e apprezzo quasi tutto. Ovviamente della Corea mi mancano tante cose, però in Italia sto davvero bene”.
GOL NEL NUOVO STADIO. “Magari! Se dovesse arrivare il nuovo stadio, sarebbe fantastico essere il primo a segnarci”.
NAZIONALE. “In Corea è molto importante, avevo questo sogno fin da piccolo. Mi riempie di orgoglio farne parte ormai da un anno, quando vado in ritiro coi compagni sono davvero felice. La vittoria agli «Asian Games» è stato un grande orgoglio, stiamo crescendo molto come nazionale”.
FUTURO. “Non lo so, adesso penso alle 6 partite che ci aspettano. Godiamocele. E poi a Verona io mi trovo molto bene…”.
TIFOSO SPECIALE. “L’ho conosciuto. È un mio connazionale che vive a Venezia ed è appassionato di calcio. Mi fa piacere che mi segua e faccia il tifo per il Verona”.