Suona la carica il capitano gialloblù, che definisce otto finali le ultime partite che rimangono da giocare alla squadra di Grosso
Queste le parole di Giampaolo Pazzini a Radio Verona al termine della partita: “Sapevo da stamani di dover giocare, mi sono allenato come sempre. Non so se posso giocare con Di Carmine, sono domande che dovete fare al mister. Io cerco sempre di allenarmi al meglio. Questo stadio mi regala sempre grandi emozioni. Volevamo vincere, oggi poteva essere un mattoncino per dare continuità. Non era facile riprenderla subito, nel secondo tempo volevamo giocare come nel finale della prima frazione, ma non ci siamo riusciti ed è un peccato“.
Sul futuro prossimo: “Adesso c’è la sosta, ci riposiamo e lavoriamo per lo sprint finale. Adesso il tempo stringe, i punti pesano di più. Abbiamo 8 partite che dovranno essere tutte finali, dobbiamo andare a duemila. Nel primo tempo abbiamo creato, abbiamo sbagliato spesso l’ultimo passaggio. Dobbiamo essere più cinici, come a Perugia. Ci teniamo il punto, peccato ma c’è ancora tempo“.
Sul doppio centravanti: “Può essere una soluzione, oggi in quel momento della partita non spingevamo molto. In due occupiamo meglio l’area, ma ogni partita fa storia a sé. Adesso tutti dobbiamo mettere quel qualcosa in più per il bene del gruppo“.
Sull’arbitro: “A volte ti arrabbi perché sbagliano la gestione e rendono la partita più nervosa di quello che è. Sono cose di campo, lasciatemi stare su questo argomento che è meglio…“.