Maurizio Setti, Fabio Grosso e Giampaolo Pazzini: personalità diverse e a volte contrastanti ma con l’obiettivo di riportare in alto i gialloblù
Se le varie traversie legali, tra ripescaggi, penalizzazioni ed esclusioni, hanno reso il campionato di Serie B uno spettacolo grottesco, non va dimenticato di sottolineare come poche volte prima di quest’anno il torneo cadetto sia ricco di talenti e nomi altisonanti.
E l’Hellas Verona fa la sua bella figura. La Gazzetta dello Sport ha approfondito la materia evidenziando come tra i personaggi più significativi del campionato ce ne siamo molto del mondo gialloblù. A partire da Maurizio Setti, definito genuino, intraprendente, ma volte difficile da gestire per quanto abbia voglia di ridare vitalità al club e alla città.
In panchina c’è mister Berlino 2006, quel Fabio Grosso che con i buoni inusitati nelle giovanili della Juventus e col Bari, l’anno passato, si è guadagnato una chiamata dalla corazzata del campionato. Corazzata che nel momento del bisogno di affida sempre al capitano Giampaolo Pazzini, che da 15 anni segna ovunque e con ogni maglia, sapendo spostare ancora gli equilibri e decidendo le partite.