L’ex attaccante dell’Hellas ora al Crema: “Ci sono tante pretendenti alla promozione. Sarà decisiva la forza del gruppo”
Nuova avventura professionale per Nicola Ferrari. L’ex attaccante dell’Hellas Verona, dopo l’amara esperienza a Vicenza, ha deciso di ripartire dalla Serie D e dal Crema in cui ha giocato già otto anni fa (anche se all’epoca la denominazione della squadra era Pergocrema): “Ho parlato anche con la Virtus Verona, ma le nostre strade non si sono incrociate. Per me Crema non è affatto un ripiego. Ho trovato un ambiente professionale e persone vere. Avevo bisogno proprio di questo“.
Intervenuto ai microfoni RadioVerona, l’attaccante è tornato a parlare della sua esperienza in gialloblù e ha analizzato il momento attuale della squadra di mister Grosso: “Il Verona è fra le tre o quattro squadre migliori del campionato, ma non l’unica vera pretendente alla A. In tante possono puntare in alto. Vedo molto bene anche la Cremonese, forte di una società solida, una rosa parecchio potenziata e Mandorlini per la categoria è l’ideale. Adoro Di Carmine, il mio attaccante preferito. La porta, proprio come me, ha cominciato a inquadrarla col passare degli anni. Ogni attaccante ha i suoi tempi. Lui e Pazzini sono i due più forti centravanti della B“.
“Gli uomini ci sono, la qualità è alta ma la differenza la farà il gruppo. Quello dei Ferrari, dei Maietta e dei Laner. Di quel Verona che non potrò mai dimenticare – ha concluso -. C’è tutto per una grande stagione, ma senza l’unità di intenti non si va da nessuna parte“.