Dopo i tanti colpi in entrata, adesso il direttore sportivo D’Amico deve piazzare gli esuberi. Nella lista ci sono Fossati, Cappelluzzo e Souprayen
L’ultimo colpo piazzato dal Verona in ordine di tempo è il rinnovo di Simone Calvano. Il centrocampista allunga di un anno (con relativo adeguamento) il contratto che lo legava ai gialloblù. Nuova scadenza nel 2021, e la certezza di diventare sempre più un punto fermo del prossimo Hellas.
Viene spenta così sul nascere la corte di Lucarelli, che dopo averlo allenato alla Pistoiese e al Tuttocuoio, sperava di potersi riunire con Calvano anche a Livorno.
IN USCITA. Adesso però, come riporta L’Arena, il direttore sportivo Tony D’Amico dovrà piazzare gli esuberi, tra i quali Marco Ezio Fossati. Il centrocampista ha rifiutato il Livorno e appare sempre più vicino al trasferimento ai croati dell’Hajduk Spalato. La trattativa finora l’ha portata avanti direttamente Vincenzo Bongiovanni, il suo agente, senza un intervento diretto del Verona che comunque darà il proprio assenso al trasferimento.
Resta da piazzare anche Pierluigi Cappelluzzo, richiestissimo in Lega Pro, e deciso a riscattarsi dopo un’annata in cui non è quasi mai stato impiegato al Pescara. Su di lui c’è l’interesse di Novara, Lucchese, Casertana e Viterbese.
In bilico anche la posizione di Samuel Souprayen, non convocato per la sfida di stasera, ufficialmente per problemi fisici. Grosso lo ha impiegato principalmente come centrale di difesa, un ruolo adesso molto affollato dopo gli arrivi di Dawidowicz e Marrone. Per lui ha fatto un tentativo il Crotone, destinazione però rifiutata dallo stesso giocatore. E dalla sua Francia adesso poco si muove, dopo le telefonate di Angers e Digione.
Il più grande colpo di D’Amico sarebbe quello di vendere Suprayen A titolo definitivo