
Se n’è data la notizia ieri, se ne darà l’ufficialità a breve Di Carmine è un giocatore del Verona e con Pazzini potrà formare un tandem veramente forte
Samuel Di Carmine è l’ultimo colpo messo a segno dall’attivissimo ds gialloblù Tony D’Amico. Un giocatore in grado di segnare 35 gol nelle ultime due stagioni di Serie B con il Perugia: 13 due anni fa, 22 l’ultima. Tanto da essere l’oggetto del desiderio di tutte le big della Serie cadetta, ma non solo, visto che anche qualche club di A si era fatto avanti per lui. La firma e l’ufficialità dovrebbero arrivare in giornata, affare chiuso per una cifra attorno ai 2 milioni e mezzo per la squadra umbra, ed un contratto triennale invece per il giocatore.
PAZZO O NON PAZZO? Solo l’idea di immaginarsi due giocatori così formare un tandem d’attacco riposiziona il Verona, dopo l’ultimo disastroso anno, immediatamente tra le favorite alla promozione. E’ vero però che l’acquisto di Di Carmine implica un nuovo stipendio elevato in arrivo, che contrasta con lo stesso di Giampaolo Pazzini. Come riporta questa mattina L’Arena però, per ora questa non sembra l’intenzione della società, che riporta le parole di D’Amico dopo la conclusione della trattativa per l’oramai ex Perugia: “Per far bene in serie B ci vogliono due attaccanti forti e capaci di far gol, oltre ovviamente al resto della squadra“.
Pazzini e Di Carmine potranno essere quindi insieme, il terrore delle difese avversarie. Fino a qui Grosso nelle amichevoli ha puntato al 4-3-3, ma nelle sue esperienze precedenti al Bari e alla Juventus ha spesso dimostrato di saper giocare anche con le due punte lì davanti. Considerare l’opzione con Laribi trequartista e i due bomber avanzati non sarebbe male. La squadra è in costruzione, è il momento che Grosso dimostri come ha intenzione di posizionare le sue carte. La società sta dando i suoi forti segnali all’ambiente, tocca a lui.
