Anche L’Arena questa mattina ribadisce il Grosso concetto, cerca di snocciolare il problema Pazzini e far chiarezza sul nuovo o vecchio ds
L’Arena questa mattina, come vi aveva riportato CalcioHellas.it nel pomeriggio di ieri, conferma che Grosso sarà il prossimo allenatore del Verona. Malgrado i due milioni di clausola dal Bari, quest’ultimo in grosse difficoltà economiche, dovrebbe accontentarsi delle ‘briciole’ lasciategli dall’Hellas o dalla Juventus.
RYDER. La squadra gialloblù sta venendo allestita per la prossima stagione. Matos è stato confermato anche per l’annata 2018/2019. malgrado non sia mai riuscito a trovare la via del gol, è stato uno dei giocatori più utilizzati da Pecchia, mostrando sempre molto impegno.
IL NODO DS. Sempre il quotidiano veronese riporta il pallino di Maurizio Setti nel ruolo di direttore sportivo: Stefano Marchetti del Cittadella, il quale però secondo fonti vicine al presidente, non viene però liberato dalla squadra padovana. Non sembra quindi così improbabile che Tony D’amico, l’ex braccio destro di Fusco venga confermato al suo posto, visto la fiducia e la sicurezza che sta acquisendo, come dimostra la trattativa per Grosso.
CALCIOMERCATO. Altri nomi per la rosa futura non se ne fanno. Tutti gelosamente conservati negli archivi ad accesso limitato. Quello che è certo è che saranno giovani di talento. Pare difficile l’arrivo di giocatori esperti, rispettando anche la volontà del patron di non selezionare over 30. A me no che questi non si chiamino Luca Toni. E Giampaolo Pazzini? Il mistero non è stato ancora sciolto.
INCONTRO CON IL SINDACO. Secondo quanto riportato da L’Arena, il presidente Setti qualche giorno fa si è incontrato con il sindaco Sboarina. Tra i discorsi messi sul piatto: la questione del nuovo Bentegodi, ma anche l’apertura all’ascolto di qualche proposta seria per il club da parte di imprenditori veronesi.
Il Verona è finalmente in costruzione, la Serie A è già stata messa nel mirino.
