Accadde oggi, il 3 maggio di cinque anni fa. La squadra gialloblù ipotecava la promozione in Serie A.
Sono passati cinque anni: l’Hellas Verona di Mandorlini, guidato per l’occasione da Bordin vista la squalifica del tecnico, effettua l’operazione sorpasso sul Livorno, che dovrà infine affrontare i play-off per guadagnarsi la Serie A. Al Bentegodi arriva ospite la Pro Vercelli, penultima in classifica e prossima alla retrocessione in Lega Pro. Così, dunque, le squadre in campo:
Hellas Verona (4-3-3): Rafael, Cacciatore, Maietta (1’st Bianchetti) Moras, Agostini, Jorginho, Bacinovic, Martinho (29’st Laner), Gomez, Cacia (42’st Ferrari), Sgrigna. All.: Bordin.
Pro Vercelli (4-3-3): Valentini, Vinci, Borghese, Ranellucci, Scaglia, Appelt, Genevier (18’st Rosso), Scavone, Germano (23’st Fabiano), De Silvestro (27’st Eusepi), Iemmello. All.: Braghin.
Il Verona parte forte con Juanito Gomez e Cacia, che più di tutti impegna Valentini al miracolo: l’estremo difensore piemontese sporca il meraviglioso tentativo dell’attaccante gialloblù, appena appena ma quanto basta per deviare la sfera sulla traversa. I guanti di Rafael vengono solo scaldati, così il vantaggio scaligero arriva al 35′: Sgrigna sposta il pallone per rientrare sul destro e lo pennella in mezzo per l’inserimento e il piattone di Cacciatore, Hellas Verona-Pro Vercelli 1-0.
I gialloblù rientrano dagli spogliatoi e raddoppiano subito. Sgrigna ha l’opportunità di calciare dal limite una punizione, il tiro colpisce la barriera e deviato in area viene raccolto da Juanito Gomez che insacca: Hellas Verona-Pro Vercelli 2-0.
Partita chiusa quando Martinho s’invola verso la porta con un dribbling pazzesco, sterza e vede il solito Sgrigna libero in area: palla verso di lui e rete a porta vuota, Hellas Verona-Pro Vercelli 3-0. Ospiti per il gol della bandiera all’85’, con Fabiano che alla cieca serve Iemmello appena dentro l’area e l’attaccante della formazione piemontese che punisce Rafael.
Non c’è più tempo e il Verona si lancia verso quel finale di stagione che lo vedrà vittorioso a Castellammare di Stabia e promosso visto lo 0-0 del Bentegodi contro l’Empoli.