Come in occasione della gara di andata tra Spal e Verona, nuova chiacchierata con Giorgio Bolognesi
”Tifosi encomiabili anche se c’è un po’ di negativismo tipico ferrarese, sarà un clima da spareggio”: pensiero di Giorgio Bolognesi, giornalista di Telestense che ha risposto alle nostre domande in vista della gara contro l’Hellas Verona.
Come sta la Spal?
“La Spal, pur reduce da otto risultati utili consecutivi, prima di incorrere nella sconfitta interna contro la Roma, sta vivendo (paradossalmente) un periodo decisamente negativo a causa principalmente di un calo atletico evidenziatosi in particolare negli ultimi 135 minuti di gioco (ultimi 3 tempi, a partire dalla ripresa di Spal-Chievo). Probabilmente la squadra di Leonardo Semplici ha pagato la lunga rincorsa, la mancanza di abitudine a giocare 3 partite in 6 giorni ma soprattutto una lunga serie di infortuni che hanno falcidiato in modo particolare il reparto di centrocampo”.
Considera il Verona già spacciato?
“Non è sicuramente spacciato ma ha ridotto al lumicino le speranze di salvezza dopo la sconfitta di Genova. Ora non può più fallire. Obbligatorio battere la Spal e conquistare non meno di 10 punti nelle rimanenti 4 partite”.
Come vede la corsa salvezza, estendendo il discorso alle altre squadre?
“Il discorso salvezza sembra comunque aperto. Solo il Sassuolo probabilmente è uscito dalle “sabbie mobili”. tutte le altre coinvolte. Probabilmente per organico Cagliari e soprattutto Udinese sembrano avere qualche chance in più“.
Che partita attendersi?
“Credo sarà una partita con entrambe le squadre alla ricerca disperata dei tre punti. Penso ad un Verona inizialmente più aggressivo ed una Spal moderatamente prudente. Poi tutto dipenderà dall’evolversi della partita. Una rete da una parte o dall’altra potrebbe portare la squadra in svantaggio nel “baratro” almeno dal punto di vista psicologico“.
Settore ospiti esaurito al Bentegodi, la richiesta di biglietti ha superato la capienza. Grande affetto e vicinanza dei tifosi, ma non è una novità.
“Tifosi sempre encomiabili nonostante si stia facendo largo un po’ di pessimismo, classico dei ferraresi nei momenti difficili. Ritengo che il sostegno non verrà meno in nessun caso. Chiaro che tutti sanno che una sconfitta in terra scaligera significherebbe un a quasi certa retrocessione: tutti consapevoli della posta in palio e di conseguenza grande mobilitazione”.
Considerazioni finali.
“Ritengo che la gara risentirà del clima di “spareggio” ed inevitabilmente sarà poco spettacolare ma senza ombra di dubbio intensa“.
