L’ex allenatore gialloblù, da ieri alla Cremonese, si è presentato ai suoi nuovi tifosi e ha spiegato le ragione della sua scelta
“Non mi è mai capitato di restare fermo un anno, sia da giocatore che da allenatore, per cui vengo a Cremona molto volentieri con la voglia di ripartire, progettare e vincere“. Queste le prime parole di Andrea Mandorlini, nuovo allenatore della Cremonese, riportate da L’Arena.
Dopo la negativa esperienza sulla panchina del Genoa, l’ex tecnico dell’Hellas riparte così dalla B, con un solo obiettivo in testa: la salvezza: “Per lavorare cinque giornate avrei potuto scegliere la A, invece qua ho trovato un progetto più a lungo termine, qualcosa che cercavo da tempo. Adesso serviranno sia gambe che testa per uscire da una classifica precaria, sulle gambe posso fare ben poco, ma sulla testa lavoreremo“.
Mandorlini succede ad Attilio Tesser, esonerato dopo che la squadra veniva da quattro sconfitte in sei gare e quindici partite senza vittoria.
Un matrimonio, quello tra Mandorlini e la Cremonese, che era già stato sfiorato anni fa: “Era destino che prima o poi venissi qui“. Il tecnico di Ravenna ha firmato un contratto di due anni con i grigiorossi, che sabato affronteranno lo Spezia: “Ci aspetta un ambiente caldo, dovremo stare attenti e giocare al meglio delle nostre possibilità“.