L’argentino è risultato fondamentale nella gara con il Cagliari. Ecco perché anche se a mezzo servizio il Verona non può fare a meno di lui.
Corsa, determinazione, generosità. Essere in campo con tutto sé stesso, completamente votato alla causa, senza pausa alcuna. Questo e tanto altro è Franco Zuculini, il giocatore che (insieme a Nicolas) è risultato determinante nella vittoria di domenica contro il Cagliari.
Schierato titolare per la prima volta in stagione, l’argentino non ha fatto altro che giocare la sua classica partita, mettendo in mostra tutte le qualità che lo hanno reso così amato tra le fila del tifo gialloblù. Grinta da vendere e voglia di aiutare sempre il compagno sia in fase offensiva che in quella difensiva, unite all’intelligenza di capire quasi sempre quando è il caso di fermarsi (cosa che lo distingue dal fratellino Bruno, altrettanto generoso ma troppo irruento).
Un giocatore importante Franco, uno che con il suo carattere e il suo spirito riesce a trascinare con se un intero reparto se non l’intera squadra. Ecco perchè anche senza avere i 90′ nelle gambe, Zuculini è un elemento imprescindibile per questo Verona, soprattutto in questo difficile finale di stagione. Il faro a cui aggrapparsi anche nei momenti più complicati, l’uomo che con la sua garra può dare la forza ai compagni di reagire anche nelle situazioni meno favorevoli. Uno così ai gialloblù serve come il pane. Da quì a fine stagione, anche se con 70′ o 60′ nelle gambe, non si può pensare di lasciarlo ancora fuori a guardare.