Sì guarda già al futuro in casa Gazzetta dello Sport e alle prossime generazioni di azzurri
Sì parla di convocazioni italiane questa mattina sulla Gazzetta dello Sport, Di Biagio ha preparato la lista di giocatori che affronteranno le due amichevoli contro Argentina e Inghilterra, sorprendendo un po’ tutti, l’ex centrocampista ha chiamato i due giovanissimi Patrick Cutrone e Federico Chiesa, punte di diamante rispettivamente di Milan e Fiorentina.
Si guarda già al futuro, nell’edizione odierna, un lungo elenco di nomi sbocciati dopo il 1996 e che potrebbero essere i prossimi protagonisti della Nazionale Azzurra, escludendo ovviamente, chi già questa la indossa. Tra le tante stelle emergenti troviamo anche Moise Kean, l’attaccante classe 2000 di proprietà della Juventus ma che in questa stagione sta bruciando le tappe con il Verona sbattendosi a più non posso per cercare di arrivare alla salvezza della società scaligera.
Pecchia si è affidato talmente tanto a lui da lasciar partire uno dall’esperienza di Pazzini per affidare le chiavi del terminale offensivo proprio al giovanissimo nato a Vercelli, che finora ha messo a segno 4 reti, ma ogni partita lotta come un leone per portare su palla e squadra.
Sempre il quotidiano rosa, tra la lista di talenti azzurri promettenti ha però selezionato il più pronto tra loro, quello più vicino alla maglia azzurra dei grandi: Nicolò Barella, centrocampista inamovibile del Cagliari, classe ’97 ma già maturo abbastanza da essere regista e se serve, rigorista della squadra: 5 complessivamente le marcature messe a segno.
Cosa bruselo? El materasso, quando el scoresa
Solo xche viene dalla Juventus fosse del settore giovanile della Hellas la vedrebbe col binocolo la nazionale
Ma dai… sopravalutato
ma per favore