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Volere quel che non si vuole, ma non si deve voler quel che si vuole

Pecchia

Analisi più filosofica che pratica di un Verona che ha sbagliato tutto contro l’Atalanta, ma ha carte per potersi salvare con Pecchia

L’Atalanta è una squadra più forte. Si sbagliava di grosso chi pensava che i nerazzurri avessero preparato una partita apposta per affrontare il Verona. Semplicemente hanno preparato una loro classica partita, con i loro classici movimenti e il loro classico gioco. Più errata è l’idea speculare, ovvero che anche l’Hellas dovesse preparare la gara pensando al proprio gioco: i 5 gol lo hanno dimostrato.

L’Atalanta è una squadra che, negli ultimi anni, ha rigirato i propri obiettivi dalla salvezza all’Europa. Ha sovvertito certezze di squadre come Milan, Inter, Fiorentina, Sampdoria o Genoa: la Dea di oggi è una squadra migliore di queste e di molte altre. Ci sarebbe poco da stupirsi se Gasperini e i suoi uomini dovessero raggiungere l’Europa League per il secondo anno consecutivo. Tanto ci sarebbe da stupirsi, invece, se l’Atalanta dovesse impostare un metodo di gioco ad hoc per affrontare le piccole del campionato.

Questo era prevedibile, eppure il Verona ci è finito sotto sotto come un gatto in tangenziale. Sbaglia Fabio Pecchia quando dice che in campo non c’era la sua squadra. In realtà le sue parole hanno buone intenzioni. Il problema è, piuttosto, che in campo c’è andata proprio la sua squadra. Contro un’Atalanta di questo calibro serve ben altro e Pecchia parla bene quando ammette che il Verona che ha perso 3-0 con il Crotone non era quello che voleva.

L’Hellas che ha perso con l’Atalanta ne ha prese cinque proprio perché era la squadra che Pecchia ha voluto. Spiegazione: il gioco dell’allenatore gialloblù non è un nuovo metodo per perdere tutte le partite e prendersi ogni volta una cinquina, ma è tattica (scusate) pecchiana applicata alla salvezza che sarebbe ottima se funzionasse contro le dirette concorrenti, come nella vittoria contro il Chievo Verona. Contro i bergamaschi il gioco doveva essere completamente diverso ed equilibrato al valore della squadra avversaria.

C’era il timore di un gol di Cristante, in un periodo di grazia divina e porte sante, ed è arrivato. C’era il timore di un Ilicic straripante, forse la miglior versione di questo calciatore da quando è arrivato in Italia, eccolo concretizzato. C’era il timore di un ritorno del Papu Gomez dopo un momento di penombra e infatti è stato così.

Il messaggio è raffinato e permette una sola chiave di lettura. Il 5-0 non cancella le ultime due vittorie, non cancella una classifica che vede comunque l’Hellas in lotta per la salvezza e non cancella l’operato di un allenatore che, seppur discutibile, si sta dimostrando in linea con l’obiettivo di quest’anno: provare a salvarsi.

Il messaggio è semplice e vede un Atalanta con il carattere da grande, mentre il Verona è convinto di potersela giocare con l’atteggiamento tenuto contro il Chievo o contro il Torino. Perché è sbagliato? Perché pure i nerazzurri cambiano pelle quando giocano con la Juventus, lo hanno sempre fatto. Cambiano perché consci della superiorità dell’altro e che, per strappare anche solo un punto, la gara dev’essere preparata in maniera strategica.

Nell’Hellas la strategia è saltata o non c’è mai stata. Se giocando alla maniera del Verona gli uomini di Pecchia fossero riusciti a vincere o a pareggiare avrebbe significato che, per assurdo, questa squadra meriterebbe ben altra posizione in classifica. Il 5-0 non distrugge ma insegna che con squadre di questo livello, e sia di lezione visto che all’ultima, facendo gli scongiuri del caso, c’è la trasferta in casa della Juventus, non si può essere semplicemente la squadra che Pecchia voleva, ma è lo stesso Pecchia a dover preparare qualcosa di diverso da quello che vorrebbe.

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6 anni fa

Ha impiegato una stagione e mezza a capire che Suprayen non è un giocatore di calcio, ora ci prova con fares…

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6 anni fa

Ma si rilassi mister!! 2+2=4, pensi alle cose semplici… Fares in campo per esempio… Tutti affondavano da quella parte come il burro. Se ne è accorta anche mia nonna.. Dai. ..

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6 anni fa

Allenatore meno pagato della A ghe sarà un xk ? Db

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6 anni fa

Se uno vuole c’è la fa se uno vuole e non ha la capacità non c’è la farà mai

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6 anni fa

Capitato spesso in questa stagione ????

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6 anni fa

In verità è che siamo scarsi

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6 anni fa

non ci ho capito un ca*****mi ricorda Italo, quello del curry, quando uscendo da masterchef disse piu o meno cosi: io sono gia’ stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete quello che io sono….

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6 anni fa

Cosa vuol dire boh!

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6 anni fa

Sulla carta tutto è possibile se giochiamo come col Toro e il Chievo. Il problema è CHE LO ABBIAMO FATTO SOLO LI……..

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6 anni fa

Salvare ? e come? Non giocando così?

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