All’8 giornata di campionato, un girone fa, già si parlava di scontro salvezza: un girone dopo, i punti per le due squadre non sono poi tanti, e si continua a sperare sempre nella stessa cosa.
Il Benevento ci sta provando con tutte le sue forze, dopo un mercato di gennaio certo non da ultima in classifica; lo stesso si può dire del Verona, che ha comunque detto la sua portando al Bentegodi giocatori del calibro di Vukovic e Matos.
Dicevamo: un girone fa. Ecco, un girone fa la partita venne decisa dal signore che non scenderà in campo: Romulo, che dovrà scontare la diffida. Non c’è nemmeno Caceres, ormai approdato a lidi biancocelesti, ma oggettivamente Alex Ferrari è cresciuto in modo esorbitante dal rientro dall’infortunio, e ricordiamoci che non è nemmeno al 100%. Ferrari è stato impiegato quasi sempre, convincendo sempre di più in entrambe le fasi di gioco. Certo, non può ancora essere un Caceres, ma è giovane e si farà.
Dopo la partita contro il Torino, in cui i tifosi speravano sì nei tre punti ma non ci facevano troppo affidamento, farebbe morale portarne a casa altri tre: la classifica,a dispetto di chi ha dichiarato spacciato il Verona da tempo, non è poi così apocalittica.
Il Crotone, infatti, è solo a -1. -1, come i gradi che potrebbe trovare il Verona a Benevento, a giocare non solo contro una squadra con il coltello tra i denti, ma anche contro un clima che non aiuta di certo.
Ed ecco qualche buona nuova, però: torneranno Heurtaux e Buchel. Se il primo non è esattamente fondamentale nello scacchiere, il secondo serve come il pane in mezzo al campo, vista anche l’assenza di Romulo.
Avanti tutta, quindi, per arrivare a domenica preparati: per questo la partenza per Formia avverrà già oggi, per trovare la concentrazione giusta. Perché non si sa mai, magari la fortuna potrebbe assistere. E qualche regalino potrebbe arrivare dagli altri campi.