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Il doppio ex Ferrarese: “Il Verona ha il 50% di possibilità di salvarsi”

L’ex granata, cresciuto nel vivaio dell’Hellas, con cui ha giocato anche in prima squadra a più riprese, ha parlato in un’intervista della sfida di domenica

Attualmente direttore sportivo del Levico Terme, Claudio Ferrarese è un doppio ex della sfida di domenica tra Verona e Torino. E in un’intervista a TorinoGranata.it ha parlato proprio della partita.

Il Torino arriva dalla sconfitta con la Juventus e il Verona è penultimo in classifica. Come s’immagina la partita tra Verona e Torino?
Immagino una partita tosta perché il Torino arriva dalla sconfitta nel derby che ha lasciato sicuramente qualche rammarico, anche se i granata sono in una posizione di classifica buona rispetto al Verona. Sono convito che il Verona vorrà veramente provare a vincere la partita per cui penso che sarà una gara bella e aperta dove potrà succedere qualunque cosa e da veronese spero che il Verona possa conquistare i tre punti perché permetterebbero di continuare a sperare ancora nella salvezza”.

Su cosa può puntare il Verona per provare a vincere contro un Torino che dovrebbe presentarsi abbastanza agguerrito al Bentegodi?
Sulla voglia di provare ad ottenere i tre punti per continuare la corsa alla salvezza. E’ chiaro che il Verona deve cercare di non sbagliare le partite in casa, anche se affronta una grande formazione come è il Torino che ha un attacco importante, un allenatore molto preparato ed è una squadra forte e sicuramente superiore al Verona. Nonostante tutto questo il Verona non può proprio non puntare e fare di tutto per vincere perché sarebbe veramente importante portare a casa questi tre punti”.

Parlava dell’attacco del Torino che però ha Belotti che non ha ancora ritrovato la verve migliore, Niang è in recupero ma fatica, Berenguer non è abbastanza incisivo, Edera è appena rientrato da un infortunio ed è giovane, Ljajic che non è mai giocato da quando c’è Mazzarri e Falque è l’unico che sta segnando e servendo assist importanti. Come si spiega la difficoltà del Torino a segnare?
Eh, io non sono a Torino e non vedo gli allenamenti di Mazzarri e non so tante cose, quindi, faccio fatica a dare una spiegazione, ma è chiaro che Mazzarri ha un modo diverso di far giocare la squadra rispetto a Mihajlovic e mi sembrava che prima con Sinisa il Torino creasse più occasioni da gol o comunque dava l’impressione di essere più aggressivo in fase offensiva, mentre adesso è più attento alla fase difensiva e subisce meno reti. La cosa non mi stupisce sapendo come interpreta il calcio Mazzarri. Se il Torino si permette di lasciare in panchina un giocatore come Ljajic vuole dire che l’attacco del Torino è forte e importante, ma posso dire, pur non conoscendo le dinamiche, che  qualche difficoltà dal punto di vista offensivo c’è come si è visto nel derby, magari la coperta è troppo corta. Comunque il Torino è una grande squadra che gioca un buon calcio e ha giocatori forti”.

Il Torino da settimane staziona a metà classifica fra il decimo e il nono posto ed è sempre a cinque punti dal sesto prima appannaggio della sola Sampdoria e ora anche del Milan. I granata possono ancora mirare all’Europa League oppure no?
La speranza c’è e cinque punti non sono molti, anche se, allo stesso tempo, non sono pochi da recuperare. Penso che sulla carta la rosa del Torino abbia la possibilità di raggiungere un posto utile per l’Europa League, ma è chiaro che deve lottare perché anche le altre squadre che sono davanti sono molto ben attrezzate e di conseguenza è difficile, anche perché il Torino ha perso per strada parecchi punti. Essendoci, come ho detto, però ancora la speranza è doveroso lottare per questo obiettivo senza mollare”.

Quante probabilità ha il Verona di salvarsi?
Eh, la classifica piange e sei punti da recuperare non sono pochi, ma le possibilità ci sono, quindi, dico che il Verona ha il cinquanta per cento delle possibilità di salvarsi. Penso che le quattro o cinque squadre che sono in fondo alla classifica, dal Sassuolo che ha ventitré punti in giù, lotteranno tutte per riuscirci. Non si sa mai il calcio è strano e con tre-quattro risultati positivi di fila ci si può mettere in una posizione buona, quindi, come il Verona è andato a vincere a Firenze facendo punti importanti fuori casa potrebbe riuscire a invertire la rotta e farne anche al Bentegodi, sono i punti in casa che poi permettono di salvarsi”.

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6 anni fa

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6 anni fa

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6 anni fa

Nostradamus trema.

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6 anni fa

Anca manco.

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6 anni fa

Ma va’ a cagar….

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