“Non dobbiamo guardare gli altri, dobbiamo guardare i nostri risultati. Abbiamo scampato il pericolo nel primo tempo anche se due situazioni sono nate da due scivoloni nostri, quello ha creato apprensione nei miei ragazzi, ma eravamo riusciti a contenerli fino al finale del primo tempo. Come contro la Roma si doveva sfruttare di più la nostra velocità, avevo visto i presupposti per farlo“. Così parla Pecchia a poco meno di un’ora dal termine della gara contro la Sampdoria.

Il tecnico poi continua: “La Samp ha meritato di vincere, non c’è nulla da recriminare, da questa partita dobbiamo prendere degli spunti, dobbiamo giocarcela su ogni campo e lavorare di più, rispetto a Roma e Fiorentina questo è stato un passo indietro. Cambi? Felicioli è entrato per dare spinta, attaccare area di rigore e Buchel non ne aveva più. Verde è entrato bene, così come Calvano. Sull’1-0 non avevo visto pericoli e dovevamo creare di più“.

Aarons ancora non convince, ma le qualità dimostra di averle: “Punto molto sui nuovi arrivati e non è semplice inserirsi su una squadra che ha difficoltà, Aarons ha qualità specifiche, è stato sporco in determinate continuazioni ma migliorerà“, Pecchia poi continua: “Oggi ho visto passi indietro, c’era la volontà di sacrificarsi da tutti, ho visto il giusto atteggiamento da parte, ma i risultati mancano. Prossime settimane saranno complicate ma io continuo a volere personalità e entusiasmo“.

Riguardo il discorso salvezza l’allenatore scaligero invece si esprime cosi: “Argomento assolitamente aperto! Finchè c’è speranza la squadra deve continuare a lavorare, nel calcio non tutto segue una logica. Siamo a 5-6 punti, dobbiamo continuare a lavorare“.