È un Verona equilibrato quello che esce dal calcio mercato e si appresta ad affrontare la Roma di Di Francesco. Già perché il tanto criticato Fusco ha fatto le cose per bene o meglio in linea a quello che aveva deciso insieme a Setti.
SOLDI FRESCHI. Sarebbero 7 milioni di euro quelli entrati nelle casse gialloblù. Bruno Zuculini (2 milioni), Bessa (1 milione), Torregrossa (900mila), Caceres (800mila). A queste cifre vanno aggiunte quelli riguardanti gli ingaggi, molto pesanti, di Pazzini e Bruno Zuculini ad esempio. Conti alla mano sarebbero quasi 7 i milioni in entrata mentre soltanto 3 quelli in uscita. E solo per ingaggi dei vari Aarons e soci giunti in prestito all’Hellas
FORZA BESSA OPPURE NO? Il club è combattuto sul futuro di Daniel Bessa. Se il brasiliano sfondasse a Genova ecco che il cassiere del Verona sarebbe pronto a far salti di gioia, perché tra premi e obiettivi all’Hellas arriverebbero 6 milioni di euro. Dall’altra parte però, non sarebbe male se Bessa dovesse far flop e non contribuire ad allontanare il Genoa dalla zona calda.
ROMA ALTRA VITTIMA? Il calcio è strano ed imprevedibile. L’Hellas dopo la Fiorentina trova un’altra squadra in crisi e contestata dai propri tifosi. A differenza dei viola però, i giallorossi restano un top club con una fase di Champions da giocare. Cuore, grinta e fame potrebbe aiutare Matos e compagni se non proprio a vincere ad ottenere un punto fondamentale al Bentegodi contro la Roma. Unico rimpianto non avere Kean, fermo per un turno, visto a Firenze.