La partenza di Bruno Zuculini, del tutto impensabile solo qualche settimana fa, è stata ufficializzata ieri. L’argentino tornerà in patria al River Plate e nelle casse del Verona arriveranno poco più di 2 milioni di Euro.

Intanto, anche Bessa sta aspettando di capire quale sarà il suo futuro con diverse squadre di Serie A pronte ad ingaggiarlo. Quasi certamente anche lui nei prossimi giorni lascerà in maniera definitiva i gialloblù.

Due partenze pesanti di due elementi tra i più importanti (oltre che tra i più utilizzati da Pecchia). L’intento della società sembra ormai essere chiaro: vendere i migliori giocatori cercando di incassare il più possibile, rimpiazzandoli con elementi che arriveranno in gialloblù solamente in prestito temporaneo (vedi Kean, Petkovic, Matos).

Il centrocampo in questo momento, con le assenze di Zuculini e Bessa, diventa un reparto in evidente emergenza, di uomini ancor prima che di qualità. Al momento i gialloblù nei ruoli centrali possono disporre di Buchel, Fossati (che potrebbe partire), Valoti, Franco Zuculini, Calvano, Zaccagni (sparito dai radar negli ultimi mesi) e al limite il polivalente Romulo. Pensare di chiudere un campionato di Serie A solamente con questi giocatori è del tutto assurdo. Le difficoltà erano tante ed evidenti già con Bessa e Bruno Zuculini in rosa. Se da qui a fine mercato il reparto non verrà adeguatamente rinforzato (almeno con un paio di elementi) è davvero il caso di dare ascolto a tutti quei tifosi che nei segnali dati dalla società in queste settimane, vedono un inequivocabile segno di resa.