
Come già raccontato ieri pomeriggio, non è stato facile per i tifosi gialloblù l’arrivo a Napoli. Di certo non si pensava ad una passeggiata di salute, vista la forte rivalità tra le due fazioni, ma nemmeno un clima così pesante come quello che si è venuto a creare.
Verso le 13.15 è iniziata una sorta di guerriglia urbana appena fuori dalla Stazione Centrale di Napoli: stanno arrivando i tifosi gialloblù in trasferta, fuori per strada circa un centinaio di poliziotti. All’improvviso, un gruppo di facinorosi sbuca dal nulla armato di mazze, sassi, bastoni e bottiglie, e cerca di sfondare il cordone di sicurezza creato dalle Forze dell’Ordine.
Il tentativo di placare gli animi dura una ventina di minuti, con cinque agenti contusi, mentre il gruppo di teppisti cerca di dare fuoco a dei cassonetti con dei fumogeni.
I tifosi del Verona, del tutto ignari in questa situazione, vengono poi scortati allo stadio senza altri problemi. All’interno, nonostante il numero sparuto dei gialloblù, questi hanno continuato a cantare per tutto il tempo, spesso scambiandosi sfottò con i tifosi napoletani.
Nonostante tutto il sistema di sicurezza, non sono mancati i problemi anche all’interno: dalla Curva A, infatti, sono state lanciate diverse bombe carta verso i tifosi ospiti, che per fortuna non hanno colpito nessuno. Vedremo se questo atteggiamento violento verrà punito da chi di dovere.
