Diciannove minuti. Tanto è durata la parità fra Verona e Juventus. Un confronto impari reso avvincente dall’atmosfera del Bentegodi e da un Caceres già in forma Mondiale. Per il resto, la serata veronese, ha restituito alla Juve Dybala e al Verona qualche speranza in più, a patto che la società ora faccia davvero mercato.
CACERES COME CAVANI. L’uruguagio dell’Hellas, al passo d’addio, ha giocato una grande gara. È stato l’anima del Verona nel primo tempo e l’uomo in più della squadra di Pecchia. A lui si devono le azioni più pericolose e soprattutto la perla con la quale ha infiammato il Bentegodi per il momentaneo 1 a 1. Mancherà al Verona, aumenterà il potenziale già notevole della Lazio.
CAMBIO TARDIVO. Sgombriamo il campo da facili illusioni. Forse la Juve avrebbe vinto ugualmente magari nel finale con un colpo di Higuain o Dybala, però in qualcosa il tecnico gialloblù ha deluso. Perché non mandare in campo subito Franco Zuculini dopo il gol del pareggio e rinforzare la metacampo? D’accordo l’entusiasmo ma pareggiare una partita con la Juve non era sufficiente? Per cercare ancora gloria davanti? Ecco in questo Pecchia è mancato, soprattutto perché il suo collega Allegri è stato molto più umile e attento. Nel primo tempo ha abbassato Mandzukic su Caceres e dopo aver segnato il 2 a 1 con Dybala, ecco Barzagli là a destra a disinnescare i “resti” di Caceres.
QUALE FUTURO? La salvezza è ancora lì a portata di mano ma con Caceres in partenza e Pazzini ormai alienato, quale sarà il mercato del già debole Verona? Non resta che attendere
Non serve nulla abbiamo tutto in casa
No
Si se arrivano gli 11 titolari del Real Madrid
Gli innesti non hanno alcun senso se c’è chi se ne va. Siamo punto e a capo, anzi peggio
Bisognerebbe avere una società seria
Figuriamoci
Calvano, Bianchetti e Cherubin. Fatto il mercato.
Seeeeeeeeeee buonanotte
No