
Filippo Fusco, direttore sportivo del Verona ha commentato la brutta prova del Verona contro l’Udinese. Questa l’analisi: “Una delle peggiori prestazioni dell’anno, merito all’Udinese, ottimo momento fisico, atletico. La reazione è venuta meno, il risultato oggi rispecchia la prestazione e questo addolora tutti, siamo amareggiati. Volevamo dare continuità, passare un buon Natale, la ricetta è lavorare e migliorare.
L’Udinese mi ricorda molto l’Atalanta come fisicità, un approccio inglese, sono in grande momento psico-fisico, dovevamo rispondere con le qualità. Oggi è stata negativa, sono stati più forti di noi, passata l’amarezza dovremmo ripartire, il campionato è lungo“.
Il mercato: “Sempre detto che la squadra può essere migliorata, dovremo essere intelligenti a puntellare dove si può, oltre a portare tutti i giocatori della rosa in condizione“.
Fusco parla del gruppo e non dei singoli: “Non sono d’accordo sul fare singoli nomi, siamo più responsabili noi dei singoli giocatori. Una squadra come la nostra non può regalare tre-quattro giocatori importanti per squalifica o infortunio“.
La Juventus prima della fine dell’anno: “Tutte le partite da giocare con l’approccio giusto, vediamo a gennaio chi può venire a darci una mano. Bisogna anche convincerli, non è questione di età e curriculum, questione di approccio e mentalità“.
Su Caceres e la Lazio: “Giocatore importante, aveva giocato poco nelle ultime due stagioni, ha un contratto fino al 2018. Valuteremo insieme a lui, normale il desiderio di averlo ancora con noi“.
Pazzini: ”Ha un contratto lungo con il Verona, ha fatto partite importanti a volte dall’inizio a volte da subentrato. Dobbiamo capire fino in fondo ambizioni e situazioni, se lui ritiene di dover giocare tutte le partite… nessun allenatore te lo può garantire. Gestito, può darci una grande mano. E’ importante“.
