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Pecchia in conferenza: “Non sono rigido, voglio solo vincere”

Mister Pecchia ha parlato in conferenza stampa nella bella cornice del Parco Termale Villa dei Cedri, a Lazise, alla vigilia del match contro l’Udinese. La partita è in programma domani alle ore 15.00 alla’Dacia Arena‘ di Udine.

 

Dal Milan all’Udinese: come è andata la settimana? Ha dovuto contenere l’entusiasmo dell’ambiente?
Settimana corta dal punto di vista fisico, dal punto di vista psicologico non è cambiato nulla. Lavoriamo costantemente sul piano tecnico e psicologico. Questa squadra si prepara ad ogni partita con l’obiettivo di vincere, troppe volte non ci siamo riusciti, affrontiamo una squadra diversa, più fisica, non con meno talenti ma giocatori di prospettiva”.

Che gara ti aspetti contro l’Udinese? Di attesa?
“Dipende dal momento, l’Udinese è una squadra che con Oddo che ha affrontato squadre dove giocava di ripartenza. Contro il Benevento ha provato a fare la gara, dobbiamo essere pronti”.

Differenze sostanziali tra le squadre: Verona più tecnico e Udinese più fisico?
“L’Udinese è una squadra di grande fisicità a cui abbina anche la tecnica. Noi possiamo essere più pericolosi giocando palla a terra, sfruttando le caratteristiche dei miei giocatori. Se riusciamo a palleggiare avremo più benefici, paradossalmente anche in fase di non possesso, difenderci anche tenendo la palla”.

Capitolo assenze: Buchel è stato molto utile fino ad ora, che soluzione ha in mente per sostituirlo? C’è il ritorno di Fossati o abbassamento di Bessa, o magari Franco Zuculini?
“Marcel ha caratteristiche  specifiche, simili a quelle di Franco (Zuculini), altri riescono a darmi altro. Franco dall’inizio sarebbe troppo rischioso, ma in corsa potrebbe essere utile”.

Attacco: rivedremo la coppia Kean e Bessa?
“Non voglio provare sempre, devo sfruttare le caratteristiche di ognuno. Il momento di Moise e Bessa è buono, li ho usati bene nel cambio, ma la squadra deve saper cambiare pelle. Si può giocare con Kean, Pazzini o Tupta, pur avendo caratteristiche diverse”.

Cerci: quando lo vedremo di nuovo in campo?
“Con l’anno che verrà, ha tirato troppo in un momento importante. Di sicuro non ci sarà nelle prossime due partite”.

Difesa: con Caceres a sinistra, Heurtaux, Caracciolo e Ferrari avete fatto benissimo. Può essere la difesa titolare?
“In questo momento ha dato una buona garanzia. La partita contro il Milan deve dare le giuste indicazioni, ma le altre partite mi hanno dato molte altre indicazioni positive, come il match contro l’Inter. In questo momento ho garanzie da alcuni giocatori, ma voglio usare tutta la rosa. Di domenica in domenica sceglierò chi è in migliori condizioni”.

Come batti questa Udinese?
“Intanto pensiamo alla prestazione, dobbiamo tenere palla e tenerla per fare male al momento giusto, quindi leggere la gara”.

La chiave è stato il centrocampo più difensivo nelle ultime partite?
“Non è questione di centrocampo, ma saper anche pressare davanti, bisogna scalare tutti. Contro il Milan abbiamo saputo difendere bene”.

Udinese squadra fisicamente forte, ma magari meno veloce?
“Noi dobbiamo saper esaltare i nostri e tenere il campo con ordine”.

Kean domenica nel secondo tempo si è tolto un peso, anche trovando il gol: pensi che possa proseguire così?
“Come lui tanti altri giovani che ho in squadra stanno lavorando bene, ha margine di miglioramento e può solo crescere”.

Ha cambiato modo di far giocare i suoi da quest’estate?
“Devo mettere i miei nelle migliori condizioni e questa è la fisolofia, non sono rigido, voglio solo vincere e lavoro per quello”.

A gennaio inizia il mercato: Caceres alla Lazio, Fares al Napoli: cosa ti aspetti? Questa squadra è piena di mezze punte,non credi sia stata costruita male?
“Bisogna parlare con chi ha costruito la squadra se la ritenete così brutta, io non mi lamento.  Interpretate il mercato come volete, vedremo a fine stagione se questa rosa era così brutta”.

Serve continuità nei risultati: come?
“Bisogna dare continuità ai risultati perché le ultime prestazioni ci hanno lasciato l’amaro in bocca”.

Cinque gol nelle ultime partite e vari marcatori nella squadra: Bessa in gol, ma non mancano i tiri da lontano?
“Lavoriamo per questo effettivamnte, non possiamo solo cercare il gol nell’area piccola. Nel girone di ritorno dell’anno scorso Bessa aveva trovato grande condizione, diamogli tempo”.

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