Antonio Caracciolo, difensore dell’Hellas Verona, a 27 anni ha trovato il suo primo gol in Serie A, contro un avversario prestigioso come il Milan. Un anno ricco di soddisfazioni per il giocatore di Tempio Pausania, che nel 2017 ha fatto anche il proprio esordio nella massima serie del calcio italiano.
Arrivato dal Brescia nel 2016, Caracciolo si è imposto nel reparto difensivo gialloblù, collezionando 33 presenze nel campionato di Serie B e, finora, 13 in Serie A (su 16 giornate disputate, un bottino niente male).
Caracciolo si è raccontato ai microfoni di TuttoMercatoWeb, rispondendo alle domande e descrivendo il momento della sua squadra.
Come è stato il primo gol in Serie A?
“L’euforia è durata un attimo, durante la gara ci ho pensato poco perché ero concentrato solo sulla squadra. A fine partita ho realizzato ed è tornata fuori la gioia, soprattutto perché oltre al gol è arrivata questa fondamentale vittoria. Il gol lo dedico alla mia fidanzata e ai miei nonni“.
Il Verona crede nella salvezza?
“Ci abbiamo sempre creduto, anche all’inizio nonostante un periodo complicato. La classifica adesso è migliorata, siamo tante squadre in pochi punti”.
Come spiega il difficile momento ad inizio campionato?
“Siamo partiti male senza un vero motivo tangibile, forse ci mancava un po’ di consapevolezza. Non c’è stato un vero momento di svolta, siamo solo venuti fuori piano piano”.
La squadra ha continuato a seguire l’allenatore Pecchia, nonostante si sia parlato di esonero.
“Il gruppo è sempre stato dalla parte del mister. Siamo rimasti uniti e lavorato su ciò che non andava, ma la strada è ancora lunga”.
Come descriveresti questi primi mesi in Serie A?
“Sono soddisfatto, anche se ancora so di non aver dimostrato niente. Lavoro solo per dimostrare di poter stare in questa categoria”.
Mi me contentaria de vegner anca dentro???