Giro di microfoni per gli allenatori delle squadre di A, che nel pomeriggio di oggi si sono seduti ai tavoli delle varie conferenze stampa per rispondere ai quesiti dei giornalisti. Ecco i punti salienti:
Atalanta, Gasperini: “Abbiamo i punti che abbiamo meritato, possiamo magari rimpiangere un paio di punti, ma la classifica rispecchia quello che abbiamo fatto. Dobbiamo migliorare per cambiare marcia perché per il settimo posto alla lunga serviranno più punti”.
Bologna, Donadoni: “La classifica ora ci sorride, ma pensiamo un avversario alla volta, il Cagliari è tosto e ci darà filo da torcere”.
Cagliari, Lopez: ““L’ideale sarebbe ripetere la prova di Udine, ma penso anche a quella di Torino: abbiamo perso ma potevamo fare nostra la gara se solo fossimo stati più aggressivi e ci avessimo creduto di più”.
Chievo Verona, Maran: “”Tenevamo ad andare avanti in Coppa Italia, dispiace come siamo usciti. I rigori riservano amare sorprese, dispiace perché meritavamo di passare il turno”.
Fiorentina, Pioli: “Vogliamo tornare al successo, faremo di tutto per ottenere una vittoria perché ci manca”.
Inter, Spalletti: “Il primo posto? Ma ci sono in palio tre punti, come sempre, che sono quelli a cui dobbiamo badare. Se le altre vincono dobbiamo stare al passo, se perdono dobbiamo approfittarne”.
Lazio, Inzaghi: “Credo che abbiamo i migliori arbitri d’Europa, ma se la Var si utilizza così tanto anche loro sono portati a cambiare modo di arbitrare.”
Milan, Gattuso: “Essere qui è un sogno e voglio restarci a lungo. Se ci avevo mai pensato? Lo dico sinceramente: volevo arrivare qui”.
Sampdoria, Giampaolo: “Calcisticamente parlando il VAR è la scoperta del secolo. Sbaglia sicuramente meno rispetto all’occhio umano, rende maggior giustizia alle classifiche e fa lavorare gli arbitri con maggior serenità: è un giudice sopra le parti”.
Sassuolo, Iachini: “Organizzazione di gioco, compattezza, profondità, intensità: sono questi i concetti che dobbiamo sviluppare”.
Torino, Mihailovic: “Vorrei vedere lo spirito del vero Toro. Loro sono una squadra forte che impedisce all’avversario di giocare, ma l’esito della gara dipenderà da noi e da quello che metteremo in campo“.