Carlo Tavecchio non è più il Presidente della FIGC. Ad annunciarlo il Presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, uscendo dal Consiglio Federale in programma oggi. Doveva essere il giorno più lungo per l’ormai ex numero uno del calcio italiano, arrivato in via Allegri con l’intenzione di chiudere una nuova fiducia, ma forte di una maggioranza risicatissima con dieci voti a favore (il suo, Cosimo Sibilia, Ermelindo Bacchetta, Karl Rungger, Giuseppe Caridi, Antonio Cosentino e Andrea Montemurro per la LND, Renzo Ulivieri e Luca Perdomi per l’AIAC e Marcello Nicchi per l’AIA) e sette contrati (Damiano Tommasi, Umberto Calcagno, Simone Perrotta e Sara Gama per l’AIC, Gabriele Gravina, Giancarlo Abete e Stefano Rosso per la Lega Pro).
Dieci voti diventati ben presto nove, vista la posizione dell’Assoallenatori di Ulivieri, spaccata internamente dopo le esternazioni di Massimiliano Allegri e Gian Piero Gasperini, tra i promotori di un addio di Tavecchio.
Il nome più caldo per la successione è quello di Cosimo Sibilia, attualmente Presidente della Lega Dilettanti, Cosimo Sibilia.