Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù dopo lo spettacolare pareggio nel derby veneto
Davide Pellegrini, allenatore dell’Hellas Verona U17, ha commentato così il 5-5 contro il Venezia. Queste alcune delle sue dichiarazioni rilasciate al canale mediatico gialloblù:
“Una partita divertente, dove ci sono state cose buone e altre meno buone. Abbiamo subito il pareggio su rigore a un minuto dalla fine: siamo stati veramente dei polli”.
CALCI DA FERMO. “Abbiamo una squadra strutturata bene, ma ci piacerebbe segnare anche su azione e dobbiamo migliorare”.
CRESCITA. “I nuovi stanno crescendo molto, c’è ancora da lavorare ma possiamo formare un buon gruppo. Sui risultati ci aspettavamo qualcosa di più. Siamo in costruzione, i ragazzi si stanno applicando e speriamo di continuare a giocare. E’ un gruppo che già avevo l’anno scorso e gli innesti fatti sono importanti: ieri ne mancavano tanti e si sono fatti sentire, senza nulla togliere a chi li ha sostituiti che comunque hanno fatto una buona prestazione”.
LAVORARE NEL SETTORE GIOVANILE. “L’emozione più grande è quella di riuscire a vedere un ragazzo che ho allenato tra i professionisti. Poi ci sono altri fattori, ma il settore giovanile del Verona negli ultimi anni sta raggiungendo buoni risultati. I giovani portano entusiasmo, ma poi devono essere costanti. I giovani possono essere utili in determinate situazioni. Il prossimo anno non so se ci sarà l’U18 o la Primavera, ma comunque i ragazzi si dovranno fare trovar pronti per affrontare anche avversari più esperti”.
CITTADELLA. “Gli stimoli devono essere al massimo, altrimenti si rischia di fare brutte figure. Se è rimasto con lo stesso organico, il Cittadella è una buona squadra, che alterna buone prestazioni. Queste squadre quando trovano il Verona danno sempre l’anima e noi dovremo fare lo stesso. Dobbiamo crescere sotto l’aspetto mentale”.
VERONA. “Continuo a vivere qui, mi trovo bene e devo ringraziare sempre l’Hellas per tutto quello che ha fatto per me”.