Beffa tremenda per i gialloblù, ma gli uomini di Juric non hanno granché da rimproverarsi
Un punto al Mapei Stadium ci può stare, ma certamente veder sfuggire la vittoria al 97′ è una beffa che deve bruciare parecchio a Juric e ai suoi ragazzi.
Difficile comunque rimproverare qualcosa ai giallobù, tutti autori di una buonissima prestazione: di seguito, infatti, le nostre pagelle dell’incontro.
SILVESTRI: 7. Può poco su tuttii gol neroverdi, inoltre è provvidenziale in almeno due o tre occasioni. Certamente tra i migliori in campo.
RRAHMANI: 6. Sbroglia qualche situazione spinosa e in generale si fa valere, anche se a volte sembra in apnea. Sfortunato quando, in occasione dell’1-1, il pallone calciato da Boga gli passa a centimetri dalla gamba.
GÜNTER: 6,5. Buon rientro in campo per il turno-tedesco, che tiene a bada clienti difficili come Caputo e Defrel.
KUMBULLA: 6. Nel primo tempo si fa ingannare da un rimbalzo, ma è probabilmente l’unico errore di una partita (o meglio, di una prima frazione) comunque sufficiente. Ammonito, salterà la sfida contro il Parma.
ADJAPONG: 6. Forse un po’ “morbido” in occasione del primo gol di Boga (anche se è bravo a portarlo sull’esterno), gioca comunque una partita attenta dal punto di vista difensivo.
AMRABAT: 6. Meno dominante rispetto al solito, ma fa comunque parecchio lavoro sporco. Prestazione “da essere umano”.
VELOSO: 6. Non ha il piede caldo come di consueto, ma prova a farsi vedere in avanti e fa girare bene l’Hellas. Forse avrebbe fatto comodo per addormentare il gioco nel finale, ma non gli si può chiedere di giocare novanta minuti ogni tre giorni.
LAZOVIC: 8. Dalle sue parti il Verona è sempre pericoloso, e per un quarto d’ora si trasforma in un’autentica ira di Dio. Gol pazzesco (il secondo, entrambi segnati con missili-terra aria) e assist (sesto stagionale) di trivela ne certificano il pazzesco rendimento.
ZACCAGNI: 6,5. Come al solito il suo lavoro è prezioso soprattutto quando si tratta di far rifiatare la squadra e ripartire in velocità. Suo il passaggio per Lazovic in occasione del secondo gol gialloblù.
PESSINA: 6,5. Magari meno appariscente del compagno di reparto, offre comunque una buonissima prova e ha il grande merito di approfittare dell’incredibile regalo della difesa neroverde per segnare il terzo gol gialloblù.
STEPINSKI: 6,5. Combatte come un leone per tutto il primo tempo, facendosi anche tutto il campo a ritroso per tornare a difendere con i compagni. Al posto giusto al momento giusto in occasione del secondo vantaggio gialloblù, alla fine esce stremato dopo aver dato tutto. Terza marcatura stagionale per lui, che prova così a rilanciarsi nelle gerarchie di Juric.
EMPEREUR: 6. Entra per Kumbulla, offre un’altra onesta prova. Contro il Parma probabilmente si riprenderà una maglia da titolare.
PAZZINI: 6. In campo da pochi minuti, mette il suo zampino nel gol di Pessina pressando i difensori di casa e contribuendo alla serie di errori dei neroverdi che porta all’1-3.
BADU: 6. Juric lo butta in campo per dare freschezza, corsa e muscoli al centrocampo. Fa il suo.
VERRE: s.v.
JURIC: 6,5. La sua squadra si accende quando serve, e a un certo punto sembra anche poterla portare a casa quasi con facilità. Quando però gli avversari tirano fuori non uno, ma ben due conigli dal cilindro, c’è poco da fare…