Il navigato tecnico della Samp mette in guardia i suoi in vista della sfida contro il Verona
«Guai deconcentrarsi, alleniamoci ogni giorno come ci fosse la partita domani». Sir Ranieri ne ha viste tante in quasi 35 anni di panchine per sottovalutare un periodo surreale come quello che stanno vivendo le squadre di Serie A in questo momento. E sa che la deconcentrazione, non giocando la Samp una partita dal 16 febbraio, è il nemico principale da sconfiggere. «Guai tornare in campo con la testa altrove» è il mantra del tecnico alla squadra in questi giorni, rivolto ai giocatori ma anche al suo staff e a tutto il personale. Un mantra che nasce da un’esigenza precisa: evitare che questa lunga sosta restituisca al campionato una Samp che si è dimenticata la fame e la rabbia agonistica che deve mettere in campo per salvarsi.
La classifica è infatti preoccupante e il girone di ritorno – per quanto ancora incerto per via dell’emergenza coronavirus – già iniziato da tempo, quindi ogni partita è troppo importante per essere sottovalutata. «So bene, essendo stato anch’io giocatore, che un conto è allenarsi per una partita del giorno dopo, un conto è farlo se non sai quando sarà, né contro chi – ripete il tecnico a Bogliasco – per questo vi chiedo di non abbassare il ritmo e pensare sempre di giocare il giorno dopo. È una leggerezza, rilassarci, che non possiamo permetterci», riporta Il Secolo XIX.