Il tecnico gialloblù sprizza gioia da tutti i pori in conferenza dopo l’impresa casalinga contro la Juve

È uno Juric raggiante quello che si presenta nella sala stampa del Bentegodi al termine della sfida vinta contro la Juventus.

Senza perdere tempo, andiamo quindi a vedere le sue principali dichiarazioni.

LA PARTITA. «Credo la prima mezz’ora sia stata dominata da noi: peccato ci siano mancati l’ultimo passaggio e i gol, perché li avremmo meritati visto che per esempio ci è stato annullato un gol per un centimetro di fuorigioco. Poi si è complicata perché la Juventus ha grandissime qualità, però sono stati bravissimi i ragazzi a non scoraggiarsi e a continuare a giocare. Credo comunque che sia una vittoria meritata».

UN TASSELLO ALLA VOLTA. «Sono ovviamente molto contento per i risultati conseguiti, perché stiamo lavorando bene e raccogliendo grandi risultati. Siamo partiti da una squadra solida, poi abbiamo aggiunto il gioco. L’obiettivo? Arriviamo a quaranta punti, poi valutiamo: intanto questa è stata una serata che non dimenticheremo mai!».

I SINGOLI. «Qualcuno ha patito un po’ la stanchezza dopo la partita di mercoledì, devastante sotto il piano fisico, però chi è entrato ci ha dato una grande mano. Kumbulla ha giocato una partita pazzesca, ho visto pochi giocatori tenere a bada in quel modo Douglas Costa. Borini? Io amo i giocatori come lui: ho avvertito la sua fame già dalla prima telefonata. È un ragazzo pulito, che lavora duro e che ha già segnato due gol decisivi: per noi è l’ideale».

LA JUVENTUS. «Preparando la partita la Juve mi aveva dato l’impressione di una squadra più tosta rispetto all’andata. Questa sera però, vuoi per meriti nostri, vuoi per una loro partita storta, abbiamo vinto noi».