L’ex allenatore gialloblù ha parlato della stagione della squadra di Fabio Grosso
Andrea Mandorlini, ex allenatore di Hellas Verona e Cremonese, ha parlato a L’Arena in vista della prossima giornata di campionato:
“Guardate che mi sto documentando. Sono stato anche all’estero a vedere centri sportivi e come lavorano tanti colleghi, perché sono pronto ed ho voglia di rientrare. Non è che sono in vacanza”.
NIENTE CREMONESE-VERONA. “Un vero dispiacere. All’andata ci fu un bel pari e quello stadio che mi saluta e mi applaude me lo ricorderò per tutta la vita”.
ESONERO. “Sono sotto contratto e non mi sembra giusto parlare, a giugno dovrei liberarmi”.
TORNARE A CREMONA. “No, non ci sono mai state le condizioni”.
VERONA. “Bravi dai, si sono ripresi. Purtroppo non hanno avuto la giusta continuità. Mi sembra che l’abbiano trovata ora ed importante. Da dopo la sosta ci sono le partite che contano. Hanno tutto per arrivare alla promozione diretta”.
COME NEL 2013. “Quello che magari poteva sembrare due mesi fa, ovvero cambiare tecnico e gettare a mare tutto, adesso è cambiato. Successe la stessa cosa a noi. Non avevo grandi rapporti col presidente. Fin dall’inizio ero messo sempre in discussione. Siamo rimasti attaccati al lavoro, al gruppo e devo dire la verità era stata brava anche la società ad andare avanti. La stessa cosa quest’anno con Grosso”.
SOGLIANO. “Anche lui morde il freno per rientrare. È un temperamentale. È in attesa come il sottoscritto. Mi auguro che per entrambi a giugno ci sia la possibilità di trovare squadra”.
SETTI. “I numeri sono là. Tutti hanno lavorato bene all’epoca. Vorrei ricordare un personaggio che per me è stato fondamentale per la risalita del club, ed è Giovanni Martinelli, davvero un galantuomo”.
ADDIO HELLAS. “I risultati non arrivavano ma avevamo tanti infortunati. Capisco tutti ma se mi avessero dato fiducia, forse alla fine ci saremmo salvati”.
ERRORE. “Non andarmene. So che dopo il secondo anno di serie A, il club aveva contattato Donadoni ed io avevo offerte concrete dal Cagliari. Sbagliai per troppo amore”.
CON CHI SI SENTE. “Jorginho su Instagram, sono diventato social(ride ndr) e poi Hallfredsson, Tachtsidis e Juanito”.
VERONA ATTUALE. “Gustafson e Henderson. Due giovani molti forti. Bravo l’Hellas che ha anticipato la Cremonese sullo svedese”.
grande
Chi allena deve avere carattere da trasmettere alla squadra. Grande Mandorlini e grazie x le meravigliose emozioni che ci hai regalato !!!
??/=\
Torna!!!! /=\
Grande mister
UN GRANDE.
Patrimonio della città e dei tifosi
Mandorlini uno di noi
?? a vita!