L’anno scorso se ne andava “uno dei protagonisti nascosti dello scudetto”: c’è chi dice che avesse più chiavi di San Pietro
Durante la mattina del 30 maggio 2017, esattamente un anno fa, Sisto Lavagnoli lasciava i suoi cari e il suo Hellas. Si spense all’età di 77 anni per la commozione di chi lo conobbe, fuori dal campo ma anche i calciatori che lo videro all’opera nella sua veste ufficiale.
Fu infatti manutentore del prato del Bentegodi fra gli anni ’80 e gli anni ’90, un custode affezionato al Verona Hellas e a tutti quei ragazzi che hanno vestito la maglia gialloblù in quel periodo. Un ricordo ricambiato perché Sisto divenne un personaggio conosciuto.
Un anno fa lo salutava così, tramite il suo canale facebook, proprio l’Hellas Verona: “Ciao Sisto. Oggi, a 77 anni, si è spento lo storico custode dello stadio, uno dei protagonisti nascosti dello Scudetto, il ‘proprietario’ del Bentegodi. R.I.P.“.
Nella foto Sisto Lavagnoli nel 2014 con la moglie Agnese Carla Castellani assieme all’allora Sindaco di Verona Flavio Tosi, per i riconoscimenti alle coppie di coniugi arrivati ai cinquant’anni di matrimonio.