Il Verona alza bandiera bianca anche a Roma. La Lazio vince meritatamente per due a zero, mentre i gialloblù non riescono mai a rendersi pericolosi.

SOLO UN TEMPO. Come a Genova con la Sampdoria, la squadra di Pecchia è riuscita a resistere soltanto una frazione di gioco. Zero a zero al riposo con due sostanziali differenze. La formazione di Inzaghi arrivava da un periodo buio e con la Coppa alle porte, mentre quella di Giampaolo aveva sciupato almeno quattro palle-gol davanti al “povero” Nicolas. Nella ripresa una giocata di Immobile ha spianato la strada ai biancocelesti verso la vittoria.

A BOCCA ASCIUTTA. Restano ancora al palo gli attaccanti di Pecchia. Dopo la scorpacciata di reti al Franchi con la Fiorentina, nessuna rete per gli scaligeri. La cosa più grave è la mancanza di lavoro per i portieri avversari incrociati da Kean e compagni.

QUALCOSA BISOGNA FARE… L’Hellas deve fare di più, molto di più. Non è sufficiente raddoppiare o dare l’anima in campo. Questi giocatori devono essere più liberi di testa e più concentrati in fase difensiva o di impostazione. Già perché anche il Torino a questo punto, domenica prossima al Bentegodi, può diventare un ostacolo insormontabile.

MATOS E PETKOVIC. Il secondo è perfino finito in panchina, invece il primo è stato ancora una volta impalpabile. Se Pazzini faceva gol solo su rigore, questi due, al momento, devo ancora vedere la porta. E domenica arriva il Torino, arrabbiato dalla sconfitta nel derby con la Juve. Riuscirà il Verona a tirare in porta?