L’attaccante gialloblù ha parlato a Hellas Channel anche in vista del prossimo match contro la Lazio
Intervenuta ai microfoni di HV Channel Radio, Veronica Pasini ha parlato in vista del match contro la Lazio, ripercorrendo inoltre tutta la propria carriera e toccando anche altri diversi argomenti interessanti.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dall’attaccante dell’Hellas Verona Women.
L’HELLAS. «Ho cominciato a giocare con le ragazze ai tempi dell’Arcobaleno Bardolino, vivendo tutti i cambi di nome della società fino all’Hellas Verona Women. Per me vestire questa maglia è una questione di orgoglio, io come Sofia Meneghini ho questi colori stampati sulla pelle e credo che non ci sia cosa più bella che giocare per la squadra della propria città. Sono rimasta in Serie B anche perché per me il Verona è casa mia, la mia famiglia, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà. Voglio tornare in Serie A con l’Hellas e magari un giorno vincere un trofeo. Io una bandiera? Non ancora, sono ancora troppo giovane. Un giorno, magari…».
IL RUOLO. «Ho sempre fatto l’attaccante, è un ruolo che mi piace, mi sento libera. È stato naturale. Tornare al gol è stato bello, anche perché ero a secco da un po’. Spero di chiudere segnando ancora, magari già contro la Lazio».
L’INFORTUNIO. «Nel 2020 mi sono rotta il crociato ed è stata molto dura. È un infortunio “in solitudine”, una specie di viaggio introspettivo durante il quale capisci l’importanza di tante piccole cose. L’importante è prenderlo bene e tornare con più fame di prima».
LA PROSSIMA PARTITA. «Il successo contro la Lazio all’andata è per molte di noi il ricordo più bello di questa stagione. In quel momento abbiamo forse capito la nostra reale forza, quindi anche domenica scenderemo in campo agguerrite e con tanta fame. Vogliamo vincere entrambe le gare che ci aspettano da qui a fine campionato».
LA SERIE B. «Non mi aspettavo che la Serie B fosse così tosta e competitiva, ma è più bello così: non ci sono partite banali o scontate, il risultato può variare nel giro di pochi minuti. Le ragazze provenienti dalla Serie A hanno alzato il livello. Peccato per come è andata la nostra annata, ma sono felice di aver disputato questo campionato».
IL GRUPPO. «La nostra squadra ha tanti valori ed è un gruppo molto unito, una seconda famiglia: nei momenti di difficoltà so di poter contare su tutte le mie compagne. Anche quando passiamo poco tempo insieme, quel tempo è di qualità».
