Il mondo del calcio potrebbe introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata storica, paragonabile all’innovazione del 1992 che vietò ai portieri di utilizzare le mani per fermare un passaggio indietro dai propri compagni di squadra: stando al Telegraph, infatti, l’International Football Association Board (IFAB) starebbe pensando al cartellino blu, in sostanza un’espulsione di dieci minuti per i giocatori che commettono un fallo tattico o che protestano in modo eccessivo.
L’accumulo di due cartellini blu per lo stesso giocatore in una partita comporterà un’espulsione con cartellino rosso, così come la combinazione di un cartellino giallo e di uno blu.
Le nuove norme saranno sottoposte a sperimentazione in determinate competizioni, potenzialmente includendo la FA Cup maschile e femminile.
La proposta è stata tuttavia accolta con un certo scetticismo. Il presidente dell’UEFA Aleksander Ceferin, per esempio, ha manifestato il mese scorso la propria netta opposizione. Le sue obiezioni però non influenzeranno l’implementazione delle modifiche una volta che l’IFAB le avrà formalmente integrate nelle leggi del calcio.
D’altra parte, la FIFA ha espresso cautela riguardo all’adozione del cartellino blu ai livelli più alti del calcio. Attraverso un comunicato su Twitter, l’organizzazione ha precisato che le notizie riguardanti il nuovo cartellino erano “errate e premature”, suggerendo che qualsiasi prova del genere dovrebbe essere condotta con responsabilità a livelli inferiori. Questo punto verrà ulteriormente discusso durante l’incontro annuale dell’IFAB previsto per il 2 marzo, nel corso della quale la FIFA ribadirà la propria posizione.
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